Si era gettato in acqua per salvare il suo cane a San Gervasio di Carlino (Udine), è stato trovato senza vita quasi 24 ore dopo. Il corpo di Gianfranco Baldin, travolto dalla corrente, è stato recuperato dai sommozzatori e dai vigili del fuoco dopo le operazioni per svuotare il torrente. Con il calo del livello del corso d’acqua, è stato infatti individuato il cadavere. Il cane era stato tratto in salvo dai pompieri, che per l’uomo non hanno potuto fare nulla. Baldin sarebbe infatti stato trascinato sul fondo da un mulinello e per lui è risultato quindi impossibile ritornare a galla.
Vigili del fuoco, sommozzatori ed elicotteri Secondo il racconto del quotidiano “Il Piccolo”, l’allarme è scattato poco dopo le 18, quando l’uomo si è gettato in acqua per soccorrere l’animale caduto nel torrente. Sono subito accorse le squadre dei distaccamenti di Cervignano, Latisana e Lignano, mentre l’area veniva sorvolata dall’elicottero del reparto Volo del comando dei vigili del fuoco di Venezia “Drago”, arrivato con due sommozzatori a bordo, l’elicottero del soccorso sanitario regionale e i sommozzatori del Nucleo soccorso subacqueo acquatico di Venezia. A occuparsi dello svuotamento del corso d’acqua sono stati gli uomini del Consorzio bonifica pianura friulana.
Il mulinello fatale Alcuni testimoni hanno detto di aver visto l’uomo arrancare poco dopo essere entrato in acqua, per scomparire poi in pochi istanti. A cercare di ricostruire la dinamica della tragedia sono i carabinieri. Sembra comunque che Baldin sia rimasto intrappolato nel mulinello di una cascatella a valle, in un punto in cui l’acqua è molto vorticosa, e non sia riuscito a liberarsi dalla forza della corrente.