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Motori. Conticelli conquista la 40ª Coppa Val d’Anapo-Sortino con record

Redazione 1

Motori. Conticelli conquista la 40ª Coppa Val d’Anapo-Sortino con record

Dom, 25/05/2025 - 19:10

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È di Francesco Conticelli la firma più prestigiosa sulla 40ª edizione della Coppa Val d’Anapo-Sortino. Il pilota trapanese ha conquistato la vittoria assoluta della gara siracusana imponendosi in entrambe le salite con la Nuova Proto NP 01 e siglando il nuovo record del tracciato da 5,750 km in 3’07.69. Alle sue spalle ha chiuso l’idolo di casa Luigi Fazzino, secondo con l’Osella PA2000 Turbo, mentre il terzo gradino del podio è andato al competitivo Franco Caruso, efficace con la Nova Proto.

Per Conticelli si tratta del secondo successo consecutivo nel CIVM Sud, dopo l’affermazione alla Coppa Fasano-Selva dello scorso fine settimana. La gara era valida come terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna zona Sud e come prima tappa del Campionato Siciliano Velocità Salita Auto Moderne, arricchendosi di contenuti tecnici e agonistici di rilievo.
Il tempo totale delle due gare, che gli è valso il trionfo assoluto, è stato di 6’16.75, con 3’09.06 nella seconda salita.

La manifestazione ha offerto grande sport e spettacolo, grazie all’organizzazione impeccabile dell’ASD Siracusa Pro Motor Sport, con il patrocinio dell’Automobile Club Siracusa e del Comune di Sortino. Il pubblico ha gremito la Collina di Monticelli fin dalle ricognizioni del sabato, regalando una cornice appassionata all’edizione dell’anniversario.

«Sono un po’ incredulo – ha dichiarato Conticelli – non siamo venuti qui a caccia di record, ma è arrivato e sono contentissimo. È un tracciato davvero difficile, nella prima ricognizione avevo riscontrato problemi di aderenza, quindi devo ringraziare i miei tecnici per l’ottimo lavoro che mi ha permesso di vincere».

Fazzino, acclamato dal pubblico di casa, ha spinto al massimo la sua Osella, ma ha dovuto arrendersi alla potenza della Nova Proto: «Ho fatto tutto quello che ho potuto con la vettura che ho – ha spiegato – secondo il mio motto “un passo alla volta”, questo è stato un passo da gigante. In Gara 1 ho migliorato il mio crono del 2023 con la stessa vettura, quindi per me è una vittoria e sono davvero contento».

Caruso ha confermato la sua regolarità su un tracciato selettivo: «È andata davvero bene – ha commentato – considerando che siamo solo alla terza gara con questa vettura, non facile da adattare a questo percorso. Ma abbiamo trovato il giusto compromesso».

Quarto assoluto e vincitore della classe 1600 il giarrese Michele Puglisi con la Osella PA21 Jrb modificata a guida centrale. Quinto il ragusano Agostino Buonforte su Nova Proto, secondo della 1600. Sesto e terzo di classe Antonino Salamone (Bulla Sport 1600).

Settima piazza per Lorenzo Sardo, sortinese molto applaudito, su Osella PA21 Jrb, davanti l’Osella Pa21/jrb di Salvatore Reina. Nono posto per il calabrese Francesco Ferragina con l’Osella PA21/S, precedendo la Renault Tatuus di Orazio Carfì.

Decimo assoluto a mettersi in luce il gelese Giovanni Orazio Carfì, primo nel Gruppo TM SC-SS con la Renault Tatuus, davanti al locale Giuseppe Gigliuto su Formula Monza.

In CN, da sottolineare nuovamente il successo di Salvatore Reina davanti a Gambino.
Spicca anche la vittoria di Lucio Naselli in E2SH con la Fiat 126, davanti al maltese Noel Galea su Ford Escort MK2 e a Antonino Carta su Fiat X1/9.

Nel Gruppo E1 Italia, nuova affermazione per Rosario Alessi (Peugeot 106 Rallye – Scuderia Catania Corse), davanti a Giovanni Compagnino (Peugeot 205 Rallye – Project Team) e Maurizio Anzalone su Renault Clio Rs.

Spettacolo garantito anche per gli appassionati grazie alla presenza nel Gruppo TCR di Salvatore Castronovo con la Peugeot 308 GTI, autore di una gara pulita e ben condotta.
Nel Gruppo Rally, in evidenza Michele Arena con la Lancia Ypsilon HF, la vettura che ha simbolicamente riportato il marchio Lancia nel mondo dei rally, presente anche in questa cronoscalata.

Nel Gruppo RS Plus, vittoria a sorpresa di Salvatore Guzzetta che con la Renault Clio Rs ha preceduto Vincenzo Santoro su Renault Clio. Non c’è stata la presunta sfida tra Andrea Currenti fermo sul percorso in gara due e Angelo Guzzetta, ritirato in Gara 1, entrambi su Peugeot 106.

In RS Cup, vittoria per Carmelo Ferraro (Renault Clio Cup), davanti a Francesco Pio Vattiato e Antonio Castronovo.

In RS, miglior crono per Pietro Stabile (Peugeot 106 16V), davanti a Andrea Longo (Citroën Saxo VTS) e Pietro Imbrò (Volkswagen Golf GTI).

In Gruppo A, successo del locale Sebastiano Veca su Peugeot 106 Rallye, davanti a Giuseppe Di Stefano.
In Gruppo N-S, emerge Simone Di Pietro (Peugeot 106 S16), figlio dell’indimenticato Massimo Di Pietro, che vince la classe e conquista il Trofeo La Pera. Lo seguono Daniele Leonardi e Francesco Stabile, rispettivamente su 106 Rallye e Honda Civic Type R.

Pronostico rispettato tra le Bicilindriche, con classifica fotocopia di Fasano: vittoria per Angelo Mercuri (Fiat 500 – 700 Gruppo 5), davanti a Mirko Paletta su vettura gemella, e Riccardo Viaggio, terzo come nel 2024 su Fiat 126.

Tra le Auto Storiche, la miglior prestazione assoluta è di Giovanni Cassibba su Osella CN di Gruppo K, con tempo totale 7’08.46. «In Gara 1 le condizioni erano umide – ha spiegato – ma ci siamo divertiti. Nella seconda, meglio, abbiamo guidato con più concretezza migliorando».

Nel 4° Raggruppamento, miglior crono per Totò Riolo (PCR – 3’47.11): «Abbiamo scelto gomme da bagnato e guidato in sicurezza, senza danni». Sul podio con lui Gaetano Palumbo (Symbol SN 3000) e Antonio Piazza (Lucchini SP90).

Nel 5° Raggruppamento un solo risultato per Camillo Centamore (Corsini Formula Junior) che ha chiuso Gara 2 con la 5^ prestazione assoluta fra le auto storiche.

Nel 3° Raggruppamento vittoria per Cosentino, davanti al debuttante Dario Sagona Messana (Fiat X1/9 SIL 1300) e Salvatore Rizzo (Autobianchi A112 Abarth SIL 1000).

Nel 2° Raggruppamento, successo per Sergio Imbrò (Porsche 911 Carrera RSR), seguito da Michele Poma (Fiat 500 Giannini NP) e Michele Barbagallo (Alfa Romeo GTAm 2000).

Infine, nel 1° Raggruppamento, si impone Marco Massimiliano Russo (Bmw 2002 Ti), davanti a Michele Piazza (Bmw 2002 Ti) e Gregorio Tosto (Lancia Fulvia Coupé), vettura tra le più apprezzate del weekend.