CALTANISSETTA. Il folto pubblico che ha assistito al Teatro “Rosso di San Secondo” a Caltanissetta alla rappresentazione delle “Supplici” per la regia di Giuseppe Cutino, ha goduto di un evento che è ormai entrato nella tradizione non solo del “Ruggero Settimo” ma anche della città: il teatro classico messo in scena dagli studenti.
L’istituto, diretto dalla DS Loredana Schillaci, ha messo in scena la tragedia “Le Supplici” da Euripide, con le coreografie di Ambra Lo Turco, la scena e il disegno luci di Petra Trombini e naturalmente con i giovani della scuola.
L’opera si presenta come riflessione che parte dal passato con uno sguardo sempre attento al presente, mescolando le parole forti del dramma con le danze dell’Indirizzo Coreutico, così com’era nel teatro classico, attraverso una messa in scena suggestiva per scelte di regia e di scenografia. I costumi sono stati splendidamente realizzati da Petra Trombini e Fabio Fiorenza.
La guerra e la sua crudeltà sono state il tema attualizzato che ha coinvolto il pubblico con un ritmo incalzante, attraverso la riflessione dei protagonisti (Teseo, Adrasto, il meraviglioso coro delle donne che ha recitato in perfetta sincronia) che hanno posto temi attuali: il non senso del conflitto, il valore della democrazia, la pietas per i defunti. Gli studenti hanno incarnato le domande che i protagonisti si sono poste, attraverso un’opera che, ancora una volta, ha dimostrato la potente valenza didattica del teatro a scuola che diviene occasione per creare comunità attraverso un’esperienza antica ma sempre attuale.
E poiché dalla bellezza nasce bellezza da questo spettacolo lo sguardo attento di Donatella Frangiamone ha tratto immagini potenti che documentano come il pensiero di Euripide si sia incarnato in un momento straordinario di scuola.