BUTERA. Un bonus sociale 2025 per la riduzione della Tari, la tassa sui rifiuti, a favore delle utenze domestiche che presentano particolari situazioni di disagio socio economico. E’ quanto ha disposto l’amministrazione comunale, sulla base del regolamento a suo tempo approvato in Consiglio comunale che prevede il rimborso di una parte della tassa sui rifiuti per chi rientra in determinati parametri.

Parametri che riguardano, nella fattispecie, nuclei familiari che presentano al loro interno dinamiche problematiche socio economiche ben precise. Si tratta di una boccata di ossigeno che rappresenta un momento di attenzione verso quelle famiglie che, per un motivo o per un altro, presentano situazioni di problematicità. In particolare, è previsto il rimborso del 25% per quelle famiglie fino a 2 componenti il cui Isee è di 8500 euro; c’è poi la riduzione sempre del 25% della Tari le famiglie con almeno tre componenti e con un’Isee, in questo caso, di 10.500 euro.

Previsto il rimborso anche per quelle famiglie con portatori di handicap al loro interno che abbiano una riduzione del 100% della capacità lavorativa e un reddito da Isee di 10,500 euro. C’è poi il rimborso della Tari anche per i contribuenti che sono solo pensionati di almeno 65 anni e con un’Isee di 8500 euro. Le istanze dovranno essere prodotte entro e non oltre il prossimo 30 aprile.

Per ottenere il rimborso, oltre a possedere i requisiti alla data di presentazione dell’istanza, bisognerà presentarla assieme all’attestato Isee del richiedente, alla copia della carta d’identità e infine alla copia del certificato attestante il grado di invalidità che dà diritto al rimborso della Tassa sui rifiuti.