Salute

A Vallelunga riproposto il Carnevale di una volta. Case private trasformate in sale da ballo fra tanghi, mazurke, valzer e tarantelle

Carmelo Barba

A Vallelunga riproposto il Carnevale di una volta. Case private trasformate in sale da ballo fra tanghi, mazurke, valzer e tarantelle

Mar, 04/03/2025 - 22:56

Condividi su:

VALLELUNGA PRATAMENO – L’Associazione Culturale “A Finestra” opera a livello locale, promuovendo la cultura in tutte le sue forme. In occasione del Carnevale si è pensato di organizzare una serata danzante, così come succedeva nel passato quando, in questo periodo, a Vallelunga, la gente era solita aprire le proprie case, che, immediatamente, diventavano sale da ballo; la gente in maschera era accompagnata, rigorosamente, da un portamaschere (colui che a volto scoperto era garante del gruppo a seguito). A raccontare una serata di Carnevale di quest’anno sono i coniugi Mariano La Greca e Rosanna Lumia. “Con grande entusiasmo, abbiamo pensato di rievocare questa tradizione popolare abbiamo messo a disposizione una stanza della nostra abitazione. Noi, anche membri dell’Associazione, abbiamo deciso di trasportarci in un’epoca importante della letteratura e storia italiana, il periodo dell’800,  dove a fare da scena c’erano il romanzo del Gattopardo e la storia affascinante della famiglia Florio. L’origine degli abiti è varia, alcuni sono stati acquistati online, altri noleggiati, altri ancora in prestito. L’evento, aperto al pubblico, è stato pubblicizzato sui social. La serata ha avuto un esito positivo in termini di divertimento, con la presenza di una cinquantina di persone. Il riscontro è stato di gente adulta. Il gruppo dell’Associazione essendo coeso e allegro è riuscito a divertirsi e a far divertire, con balli tipici quali la contradanza, valzer e lisci di vario genere. Abbiamo anche preparato un ballo gattopardiano. La musica è stata selezionata da Samuele Fasciana che con pazienza ha accontentato tutte le nostre richieste. In questo tempo di grande frenesia, hanno concluso i coniugi La Greca-Lumia, staccare la spina dovrebbe essere una regola, un appuntamento fisso e irrinunciabile, così abbiamo voluto donare un momento di spensieratezza. Che questo sia da spunto alle generazioni di oggi affinché possano iniziare a ricreare momenti di pura convivialità”.