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Villalba, credito Comune di Villalba “chirografo” o “privilegiato”: la lettera del Presidente del Consiglio Plumeri

Carmelo Barba

Villalba, credito Comune di Villalba “chirografo” o “privilegiato”: la lettera del Presidente del Consiglio Plumeri

Ven, 14/06/2024 - 09:38

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VILLALBA –  Una nota dell’11/giugno 2024, a firma del Presidente del Consiglio di Villalba Alessandro Plumeri è stata inoltrata al Segretario Comunale, ai responsabili dell’Ufficio Tributi e per conoscenza al sindaco, alla giunta comunale, ai consiglieri comunali ai revisori dei conti e al prefetto, dove viene segnalato un errore nella natura del credito del Comune di Villalba nello stato passivo del fallimento della Cereal-Seme srl, inserito come “chirografo” invece che “privilegiato”. Questo il contenuto della nota: “Il sottoscritto Plumeri Alessandro nella qualità di Presidente del consiglio del Comune di Villalba, per l’espletamento della carica che ricopro, chiedo dei chiarimenti in merito alla posizione del Comune di Villalba relativamente all’insinuazione tardiva fatta dal Comune di Villalba nel Fallimento della ditta CEREAL SEME s.r.l. : premesso che: – il comune di Villalba è creditore verso la Cereal Seme s.r.l. per circa € 200.000,00 derivanti dal mancato pagamento di tutte le rate degli anni precedenti e ancora non prescritte a titolo di tributi locali (IMU e TARI); – i crediti derivanti da tributi locali sono crediti privilegiati: hanno un percorso preferenziale rispetto agli altri crediti e pertanto, in sede di liquidazione del fallimento, verranno pagati prima; – giorno 27/02/2024 si è tenuta l’udienza per l’esame delle domande tempestive di insinuazione al passivo della ditta Cereal Seme  s.r.l. e il Comune di Villalba non si è insinuato; – a seguito della mancata insinuazione al passivo della ditta Cereal Seme s.r.l. da parte del Comune di Villalba ho presentato una nota (prot. 1463 del 01.03.2024) mediante la quale chiedevo spiegazioni a riguardo e nel contempo comunicavo che il giudice nella stessa udienza del 27/02/2024 concedeva una proroga per le presentazione delle domande tardive di insinuazione; – il Tribunale di Caltanissetta in data 03/06/2024, notificando l’anticipazione della data dell’udienza al 18/06/2024, allegava il prospetto delle insinuazioni tardive allo stato passivo nel quale si evince che, poiché il Comune di Villalba in qualità di creditore “… non ha specificato se l’insinuazione è in chirografo o a privilegio”, il Tribunale ha inserito l’Ente tra i creditori chirografari; – il soddisfacimento dei crediti chirogafari avviene dopo il pagamento integrale dei crediti privilegiati solo se residua un attivo e, nel caso specifico, ciò risulta molto difficile considerato che la massa di stato passivo ammonta a circa 5.000.000,00 € e le esigue risorse patrimoniali ammontano a circa 1.200.000,00 €.: tutto ciò premesso si rende assolutamente necessario, per evitare che il Comune di Villalba possa subire un grave danno, che all’ udienza di verifica fissata per il 18/06/2024, venga richiesta la rettifica del progetto di stato passivo con la correzione della natura del credito dell’ Ente, da chirografo a privilegiato. Infine voglio far rilevare che la vicenda del fallimento della Cereal-Seme srl è stata contrassegnata fin dall’ inizio da una certa superficialità (non voglio pensare altro). A suffragio di quanto appena detto voglio richiamare alcuni episodi verificatisi. A seguito della richiesta del Commissario Liquidatore pervenuta il 25/11/2022 con cui si chiedeva al Comune se vantasse dei crediti nei confronti della Cereal-Seme srl in Liquidazione, per parecchio tempo gli uffici sono rimasti inerti e ai miei ripetuti solleciti mi veniva risposto che non erano a conoscenza della richiesta del commissario mettendone addirittura in dubbio l’esistenza. A metà Gennaio 2023, a seguito dell’ennesimo colloquio con l’ufficio preposto, sfociato in una mia dura presa di posizione, finalmente e per effetto di un semplice e ordinario controllo, il funzionario reperiva la PEC del Commissario Liquidatore del 25/11/2022. Alcuni giorni dopo, recandomi presso gli uffici che mi mostravano copia della nota trasmessa al commissario, rilevavo che i crediti non prescritti e riscuotibili inseriti, anche se erano di un importo cospicuo (pari a € 132.330,00), facevano riferimento soltanto al mancato pagamento dell’IMU e chiedevo al Funzionario se il pagamento della TARI fosse regolare. Dopo una serie di controlli dai quali si è accertato che la ditta Cereal-Seme srl doveva essere sottoposta anche al pagamento della TARI, ho invitato l’ufficio ad effettuare il corretto conteggio e ad integrare la nota già trasmessa al commissario liquidatore (sono stati riscontrati crediti da imposta TARI ancora non prescritti per € 40.171,00). Anche in questo caso, come si evince da quanto descritto, la tutela dell’Ente è legata alla mia insistenza. Un’ altra inadempienza dell’Ente è la mancata insinuazione al passivo fallimentare nei tempi ordinariamente previsti dal Giudice (scadenza 27/02/2024); anche in questo caso l’ufficio si attivava e presentava l’insinuazione tardiva (con l’errore, oggetto di questa lettera, dell’indicazione della natura dei crediti) solo dopo una mia nota (prot. 1463 del 01.03.2024) che rilevava l’inadempienza. Alla luce di quanto fin qui esposto preme sottolineare la non adeguata attenzione degli uffici alla vicenda visto che la parte debitrice in questione è la Cereal-Seme srl, ditta nella quale l’attuale sindaco era socio fino a qualche mese prima della dichiarazione di Fallimento e nella quale, seppur in possesso di quote di minoranza, svolgeva come risaputo, il ruolo di imprenditore di fatto intrattenendo rapporti di amministrazione, commerciali e finanziari con i vari interlocutori dell’azienda. Personalmente ritengo che gli uffici di fronte a situazioni controverse nelle quali sono coinvolti amministratori, nel caso specifico il Sindaco, hanno il dovere di svolgere le proprie funzioni con solerzia, scrupolo e attenzione, evitando ogni disparità di trattamento ed agendo in primis per il bene della comunità, per evitare che nascano maldicenze o si possa mettere in dubbio l’operato svolto. Sicuri della vostra attenzione porgo cordiali saluti”.