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Caltanissetta. Liceo Classico “R. Settimo”: il 24 maggio rappresentazione della tragedia “Oreste” di Euripide al teatro Rosso di San Secondo

Redazione 1

Caltanissetta. Liceo Classico “R. Settimo”: il 24 maggio rappresentazione della tragedia “Oreste” di Euripide al teatro Rosso di San Secondo

Mer, 22/05/2024 - 16:27

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CALTANISSETTA. C’è grande attesa per la rappresentazione della Tragedia “Oreste” da Euripide diretta da Giuseppe Cutino che verrà rappresentata presso il Teatro Rosso di San Secondo giorno 24 maggio alle ore 21. Ad organizzarla è stato il Liceo Classico Ruggero Settimo di cui è dirigente scolastica la prof. Irene Collerone.

L’Oreste si presenta come una tragedia negativa. Di una attualità sconcertante. Rapporti tossici, drammi familiari, identità confuse, follia, disperazione, maschilismo imperante; ma nel finale, un lieto fine forzato: il Deus ex machina che arriva e risolve l’irrisolvibile, cerca di portare un ordine ma lascia sgomento chi guarda. Come rendere questo testo necessario per un adolescente?

Questa la cosa più complicata: trovare la chiave di lettura giusta per coinvolgere i ragazzi in scena; come sempre l’attenta osservazione della realtà ci porta delle soluzioni: comprendere dove sta il disagio delle nuove generazioni, individuarlo nella loro necessità di trovare un vero dialogo dove dovrebbe essere l’ascolto a prevalere e non solo la parola, anche e soprattutto nei momenti bui e difficili di una esistenza; i ragazzi spesso non hanno più punti di riferimento, in casa, a scuola, nella vita di tutti i giorni e devono crearseli altrove, rischiando però di non comprendere fino in fondo la direzione che stanno prendendo.

Nel nostro Oreste tutto diventa un incubo generato, partorito dalla mente di questo giovane matricida, che cerca di trovare giustificazioni al suo operato ma sempre più si avvita, si annoda e si riannoda su se stesso. Ma è davvero lui la pecora nera? o è semplicemente un capro espiatorio? e l’arrivo di Apollo, nel finale, è forse il modo più semplice per concludere una storia iniziata non si sa più quanti anni prima? e poi, per colpa di chi? forse di un Dio? E siamo così sicuri sia andata veramente così? o siamo noi, noi che crediamo di ascoltare una voce dall’alto ma in realtà non è altro che la nostra immaginazione, la nostra proiezione a parlarci?

Personaggi ed interpreti: Oreste – Mario Santoro; Elettra – Valeria Lacagnina; Elena – Cecilia Cammarata; Menelao – Marco Di Francesco; Tindaro -Francesco Lipani; Pilade – Daniele Volpe; Clitemnestra – Giulia Nicosia; Messaggera – Sarah Tirendi; Ermione – Briseide Tricoli; Frigio 1 – Pietro Bellante; Frigio 2 – Giovanni Di Natale.

Coro: Isaac Adam, Paolo Contento, Rachele Ferro, Alessandro Giambra, Donatella Giambra, Alice Giannavola, Giulia Giordano, Anna Sofia Giorgio, Agnese Guzzo, Fatima Ndoye, Leonardo Ormando, Angela Palermo, Francesco Pittari, Paola Sole, Daria Speranza

Danzatrici: Anthea Alabiso, Vittoria Maria Alaimo, Carlotta Andaloro, Luna Anzalone, Alessia Bartolomeo, Elide Carlino, Simona Chirdo, Giorgia Collura, Sara Corvo, Ester D’Agostino, Martina Di Gloria, Manuela Di Pietra, Alessandra Dimarco, Elisa Falco, Giulia Foglietto, Veronica Graglia, Flavia Gucciardo, Clara Guzzardi, Asia Lipani, Sofia Lo Russo, Sara Lombardo, Sara Noto, Maria Pia Petralito, Silvia Polizzi, Rebecca Scarpinati, Maria Anita Serio, Vanessa Strazzanti, Nicole Trabona, Gloria Trevigne, Sara Trusci

registi assistenti: Lavinia Carelli, Piero Paci, Calogero Viola

assistenti ai costumi: Maria Vittoria Castro, Elena D’Orto, Sofia Galanti, Carla Russa, Cristina Ismail, Giorgia Milia, Danila Paolillo, Sofia Petrotto, Beatrice Rizzo, Federica Torchia, Silvia Vasile

adattamento testo, scena, regia: Giuseppe Cutino

coreografie: Ambra Lo Turco

disegno luci: Marco Tumminelli

video: Leonardo Ormando e Lavinia Carelli

si ringraziano: Fabio Fiorenza, Corrado Sillitti

coordinamento laboratori: Aldo Giordano, Marzia Guarneri, Marcella Romano, Maria Grazia Trobia

coordinamento generale – Dirigente Scolastico Irene Cinzia Maria Collerone