Salute

Caltanissetta, ballottaggio: “pericolo” astensionismo, nel 2019 votò soltanto il 42,6%

Redazione

Caltanissetta, ballottaggio: “pericolo” astensionismo, nel 2019 votò soltanto il 42,6%

Gio, 13/06/2024 - 13:08

Condividi su:

Cresce sempre di più il timore che il ballottaggio del 23 e 24 giugno a Caltanissetta tra Walter Tesauro e Annalisa Petitto, possa ancora una volta essere dominato dall’astensionismo come già accade nel 2019.

Allora, il 12 e 13 maggio 2019, appena 24.001 votanti ossia il 42,6%, invece oltre il 57% decise di disertare le urne.

In quell’occasione Roberto Gambino che al primo turno aveva raccolto 6.051 voti (19,92%) operò una rimonta clamorosa, conquistando la fascia tricolore con 13.796 voti, quasi il doppio di quelli raccolti nella prima tornata. Sconfisse Michele Giarratana, candidato del centrodestra che al primo turno aveva ottenuto 11.357 (37,39%) e che poi, allo scontro diretto, racimolò 9.648 voti.

L’astensionismo cresce senza sosta. Altro dato, nelle amministrative del 2024 a Caltanissetta su 54.556 iscritti alle liste elettorali, hanno votato in 30.507 ossia il 55,91%, nel primo turno del 2019 aveva invece votato il 56,52%, con una flessione dello 0,61%.

In molti ipotizzano che la flessione sia stata così lieve perché le elezioni europee hanno contenuto l’emorragia; infatti se facciamo riferimento al confronto tra il 2019 ed il 2014, il dato è ancor più preoccupante: la flessione è feroce -8,34%, si scende dal 64,86% del 2014 al 56,52% del 2019 (primo turno).

Cosa accadrà il fatidico 23 e 24 giugno? I nisseni preferiranno il mare ed il relax oppure l’urna elettorale? Ai posteri l’ardua sentenza…