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Caltanissetta. L’Arte come espressione di sé e strumento di autoconoscenza per gli alunni del Liceo “Volta”

Redazione 1

Caltanissetta. L’Arte come espressione di sé e strumento di autoconoscenza per gli alunni del Liceo “Volta”

Dom, 26/05/2024 - 08:32

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CALTANISSETTA. L’arte come espressione di sé e strumento di autoconoscenza: questo il leitmotiv che ha caratterizzato l’evento organizzato all’I.I.S. “A. Volta”, svoltosi venerdì 17 maggio presso l’auditorium “G. Bufalino”, evento con cui prima le classi terze, poi le quarte e infine le quinte hanno concluso il modulo artistico inserito nell’orientamento formativo.

L’attività, coordinata dalle docenti di Storia dell’Arte Edvige Presti, Lina Mistretta e Ornella Di Marca, pur differenziandosi in base alle tre annualità delle classi coinvolte, ha previsto degli elementi in comune, quali l’allestimento della mostra degli elaborati grafici realizzati dagli studenti e il contributo della prof.ssa Emanuela Pulvirenti, architetto, divulgatrice on line dei Beni culturali, fondatrice del famoso blog “Didatticarte”, autrice di diverse pubblicazioni ed esperta di chiara fama nella didattica della  Storia dell’Arte.

Coerentemente con i tre diversi obiettivi previsti dall’orientamento formativo, l’iter delle classi terze, finalizzato alla conoscenza di sé, è stato incentrato sull’autoritratto, mentre quello strutturato per le quarte e le quinte ha sviluppato il tema del paesaggio, tema trasversale e interdisciplinare, il cui fine è stato l’ampliamento degli ambiti disciplinari che, a lungo termine, consentirà agli studenti di orientarsi nel prosieguo degli studi e in generalenell’ideazione del proprio progetto di vita.

Pertanto l’intervento della professoressa Pulvirenti, nell’incontro con le classi terze, è consistito in un approfondito excursus storico-artistico dell’autoritratto, significativamente intitolato “Dall’autoritratto al selfie”; la docente, partendo dalla preistoria fino ad arrivare ai giorni nostri, ha illustrato tipologie, tecniche e finalità dell’autoritratto nei secoli, apportando una selezionata e pertinente documentazione artistica, citando artisti rinomati quali Botticelli, Raffaello, Artemisia Gentileschi, Rembrandt, Velasquez, Frida Kahlo, Van Gogh. Particolare interesse ha suscitato negli studenti presenti il confronto dell’autoritratto con i moderni selfie,tra cui il famoso “Selfie del macaco” opera del fotografo David Slater, i cui diritti d’autore sono divenuti oggetto di un umoristico contenzioso giudiziario.

Parimenti interessante l’approfondimento sul paesaggio; la prof.ssa Pulvirenti ha sviluppato l’argomento in chiave interdisciplinare, offrendo ai maturandi stimoli utili per i percorsi che saranno oggetto del colloquio orale. In particolare ha svolto un excursus storico evidenziando come il tema è stato affrontato nei diversi periodi di storia dell’arte; ha classificato le pitture di paesaggio in quattro categorie: classico, sublime, interiore, immaginario, portando esempi di pittori famosi per ciascuna categoria; tra questi Claude Lorrainper il paesaggio classico, Caspar David Friedrich per il sublime, Vincent Van Gogh per il paesaggio interiore, Salvador Dalì per quello immaginario. Quindi, attraverso un Qr code, ha invitato gli studenti a votare per la categoria che sentivano più vicino al loro modo di sentire.

In tutti e tre gli incontri, dopo l’intervento della prof.ssa Pulvirenti, è stato dato spazio agli studenti, alcuni dei quali hanno preso la parola per spiegare i propri elaborati grafici esposti nella mostra allestita presso l’auditorium e visitabile fino alla fine dell’anno scolastico. Profonde e personali le riflessioni emerse sia nell’ambito della conoscenza di sé sia in quello dai paesaggi naturali, riflessioni che dimostrano quanto sia importanteil ruolo della scuola per ingenerare negli studenti l’autoconsapevolezza e l’autorientamento, seppure a livelli diversi.

Questo il concetto su cui il Dirigente Scolastico Vito Parisi ha incentrato il suo intervento di saluto, dopo aver ringraziato la docente Pulvirenti, per l’arricchente contributo offerto e le docenti Presti, Mistretta e Di Marca per il loro lavoro di coordinamento.