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Caltanissetta. Ecco i primi due obbiettivi su 13 del programma elettorale di Tesauro: valorizzare l’amministrazione Comunale e contrastare l’emigrazione giovanile

Pubbliredazionale elettorale a cura del candidato

Caltanissetta. Ecco i primi due obbiettivi su 13 del programma elettorale di Tesauro: valorizzare l’amministrazione Comunale e contrastare l’emigrazione giovanile

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Valorizzazione del ruolo dell’Amministrazione Comunale, quale elemento motore identitario della comunità cittadina e propulsore della crescita del territorio. Attivazione di politiche di contrasto alla migrazione giovanile attraverso l’incremento dell’offerta formativa accademica, scolastica e ad azioni di miglioramento della qualità della vita sociale giovanile. Questi i primi due punti del programma condiviso dal candidato Walter Tesauro con l’intera coalizione di centrodestra.

Attivare e governare il processo di connotazione identitaria della città. È questo il ruolo che è chiamata a svolgere l’Amministrazione Comunale, divenendo non solo Ente garante, ma anche e soprattutto elemento promotore e coordinatore delle trasformazioni finalizzate alla crescita del territorio.

Istituire, attivare, individuare e strutturare sono le parole-chiave su cui si basano le prime azioni fondamentali. Un primo passo è istituire una Fondazione composta sia da Istituzioni Pubbliche, sia da partner istituzionali qualificati, finalizzata a strutturare e a tutelare un “Brand” che verte sui valori storici, urbanistici, architettonici, agricoli e religiosi, con un focus particolare sulla Settimana Santa e sulle Miniere. Non mancherà l’istituzione di un parco minerario “virtuale” destinato alla diffusione internazionale della Storia mineraria della città, e al quale si accompagni l’istituzione della “Scuola dei Mestieri”, finalizzata alla creazione di un vivaio formativo di alta qualificazione, funzionale all’alimentazione della “Real Maestranza” nel tempo

Necessaria anche la strutturazione dell’identità del “Quartiere” quale sintesi di storie, di reti e di conformazioni spaziali attraverso l’ascolto, l’interpretazione del senso comune e la traduzione in scelte, individuando e risolvendo gli elementi di criticità che possano condurre a un’emarginazione e a una stigmatizzazione.

Elementi, questi, fondamentali e perfettamente riconducibili all’Obiettivo n.2, in riferimento all’emigrazione giovanile.

I giovani rappresentano non solo il presente, ma anche il futuro. A tal proposito si rende necessario offrire ai giovani spazi fisici per l’aggregazione, spazi di ascolto delle idee e spazi dove sperimentare nuove progettualità. Si rende necessaria la volontà di investire in una Caltanissetta che sia incubatore di imprenditoria giovanile; e per far sì che questo accada è doveroso ampliare l’offerta formativa dei corsi universitari e dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, implementando luoghi culturali e istituendo, attraverso l’autorizzazione del MUR, un Istituto Tecnico Superiore per arti e mestieri, post diploma. È importante incentivare, stimolare e accompagnare gli studenti a formulare e a presentare proposte fattive all’Amministrazione, al fine di individuare modelli organizzativi e gestionali più moderni, aderenti al modus vivendi dei giovani. Difatti, si intende realizzare una linea bus nelle ore notturne – bus elettrico –, al fine di prevenire gli incidenti stradali e assicurare ai ragazzi e alle loro famiglie un rientro sicuro dopo una serata di divertimento.

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Infine, realizzare un “Innovation Hub”, ossia uno spazio fisico all’interno del quale giovani ricercatori, start-up e investitori possano incontrarsi, confrontarsi e illustrare progetti innovativi, stimolando la nascita di una rete costituita da attori pubblici, investitori privati, università, imprese del territorio e talenti per promuovere la cultura del digitale, lo sviluppo di nuove professioni, favorendo la formazione nel settore e attraendo nuovi investimenti nel territorio.

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