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Caltanissetta, confronto organizzato dal Mo.Vi: 9 domande per i candidati a sindaco

Redazione

Caltanissetta, confronto organizzato dal Mo.Vi: 9 domande per i candidati a sindaco

Gio, 30/05/2024 - 06:20

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Caltanissetta, concluso il confronto organizzato dal Mo.Vi. tra i candidati a sindaco

Si è svolto, ieri, 29 maggio, il confronto organizzato dal Mo.Vi. – Movimento di Volontariato Coordinamento di Caltanissetta alla casa della cultura “Letizia Colajanni”, che ha visto protagonisti i candidati a sindaco.

Presenti Roberto Gambino, Annalisa Petitto, Walter Tesauro. Assenti, invece, Angelo Failla come segno di lutto per la scomparsa della mamma di Fabio Mancuso, portavoce di Nuova Italia e Ignazio Riggi.

Moderato dalla giornalista Maria Teresa Corso, e andato in diretta streaming sui canali social e sul web, il format ha avuto come oggetto i seguenti temi: legalità, trasparenza amministrativa, gestione dei rifiuti, tutela dell’ambiente, riqualificazione del centro storico, servizi sociali, turismo, politiche giovanili, sviluppo economico, sport, mobilità sostenibile e Sanità.

Nove le domande, più il consueto appello finale al voto.

“Abbiamo portato la differenziata dal 30 al 65 percento – ha dichiarato Gambino rispondendo alla prima domanda su quali sono le prime azioni da mettere in atto per migliorare la qualità di vita dei nisseni dal punto di vista ambientale, socio sanitario ed economico –. Per altre situazioni di carattere ambientale ci siamo mossi sulla messa in sicurezza della discarica di Contrada Stretto.”

Gambino ha poi continuato citando il finanziamento di 10 milioni di euro ottenuto per il centro fieristico ed espositivo che si farà in contrada Xirbi, all’interno di un bene confiscato e assegnato alla città di Caltanissetta a pochi metri da uno snodo ferroviario che collegherà nel 2026 la città di Caltanissetta all’aeroporto di Catania, concludendo con la programmazione di una serie di centri coworking a disposizione dei ragazzi che rientreranno da fuori.

Per Annalisa Petitto, invece, le prime azioni corrispondono a quelle della quotidianità, intendendo una tenuta del verde pubblico decorosa sia delle strade, sia delle ville e i relativi servi annessi.

Tesauro intende riprendere il decreto della Regione Siciliana del 2020 al fine di realizzare un impianto di compostaggio di 27.000 tonnellate che smaltisca non solo i rifiuti, ma che può essere riutilizzato per l’agricoltura e comporterebbe anche la nascita di nuovi posti di lavoro.

Si è passati poi al tema della legalità e ai candidati a sindaco è stato chiesto di indicare misure e azioni per assicurare alto livello trasparenza e legalità, anche in ambito della corruzione.

Ha dichiarato Petitto: “Sono necessarie delle procedure assai trasparenti, forme rigorose anche in concerto con le forze dell’ordine. Legalità e trasparenza implica certamente una presa di posizione netta e chiara rispetto a tutta una serie di indagini o di processi che nascono quotidianamente a fronte delle indagini della magistratura.”

Ha continuato sottolineando anche l’importanza di dare un segnale in termini sociali e culturali costituendosi parte civile laddove l’ente Comune e l’immagine di Caltanissetta sia stata lesa da azioni mafiose.

Tesauro, invece, punta su un protocollo di intesa con la Prefettura e le forze dell’ordine e la Procura della Repubblica, la quale deve essere destinataria di ogni bando che viene pubblicato e di qualsiasi attività che preveda la spesa di denaro pubblico.

Gambino separa la parte politica dalla parte gestionale sottolineando il ruolo della sua amministrazione nelle direttive politiche che ha portato avanti i lavori. E sui fondi del PNRR accenna al protocollo di intesa con il comando provinciale guardia di finanza che mette a nudo i flussi di entrata e di uscita di denaro dalla città e per importi più alti il protocollo con la Prefettura di antimafia.

Successivamente si è posta la domanda su come possono essere migliorati i servizi pubblici, trasporti, istruzione nell’ambito del bilancio comunale disponibile.

“La trasparenza è data dalla pubblicità – ha affermato Tesauro –. Attraverso la pubblicità nell’albo pretorio, sui social e con qualsiasi mezzo sia possibile rendere a conoscenza la cittadinanza su ciò che l’amministrazione fa.”

Ha continuato evidenziando azioni in coordinamento con servizi sociali in riferimento anche alla situazione pandemica che ha costretto famiglie a una maggiore situazione di povertà e anche di violenza domestica, puntando su soggetti specializzati non solo all’interno del Comune.

Per Gambino invece la trasparenza è il criterio che ha caratterizzato la sua amministrazione di questi cinque anni, e fa riferimento all’Open Data che dà la disponibilità di consultare i dati comunali e il piano regolatore online consente di gestire i flussi dal punto di vista urbanistico.

Petitto ha affermato che la trasparenza vada potenziata e che per garantirla sarebbe necessario pubblicare tutte le fasi dei procedimenti amministrativi, mentre per i servizi sanitari vanno rivendicati affermando il ruolo del sindaco quale capo della salute pubblica.

Per il tema del sociale i sindaci a confronto hanno sottoscritto il “Patto etico di coesione popolare”. Roberto Gambino punta sull’aspetto partecipativo e sulla già costituzione di un tavolo di lavoro permanente rivolto alla disabilità e a persone che hanno difficoltà a integrarsi e gestito da soggetti pubblici e privati e da associazioni che coadiuvano il comune.

Per Annalisa Petitto, invece, le parole chiave sono “co-programmazione” e “co-progettazione” in rapporto con il terzo settore e fa riferimento alle consulte, strumento fondamentale di cui l’amministrazione deve dotarsi per la fase di un percorso che si crea.

Anche Walter Tesauro punta sulla partecipazione attiva da parte delle consulte, sottolineando la creazione di un profilo aggregativo che possa offrire assistenza a tutti e anche evidenziando l’importanza di incontri tematici rispetto alle problematiche con l’amministrazione.

E sullo sport la Petitto ha dichiarato che costituisce il perno centrale del suo programma e sullo sport punta tutto volendo Caltanissetta un Polo sportivo regionale; Walter Tesauro intende attenzionare le strutture sportive fatiscenti, crearne di nuove e offrire varietà sul territorio incentivando il turismo; Roberto Gambino insiste sulle azioni già compiute, sulle riqualificazioni degli impianti sportivi già attuate e fa riferimento al Tomaselli e al Palacannizzaro.

Per la cultura invece si scelgono su punti di forza che rendano Caltanissetta attrattiva. Tesauro vede opportunità in Agrigento come città della cultura 2025; Gambino cita il Polo di arte e cultura, dando una notizia in anteprima, ovvero che sono stati liberati gli uffici di Palazzo Luigi Monaco e si hanno a disposizione 700mq per insediare nuove facoltà universitarie. Petitto vede nella cultura la base di una società e volano di economia, puntando, nel loro programma, su una cultura identitaria che passa attraverso tutto quello che hanno fatto la Storia della città, come le miniere e anche sulla cultura teatrale.

Durante il confronto non è mancato il riferimento ai candidati consiglieri comunali e alle loro competenze e volontà di lavorare in sinergia per il bene della città.

Si è concluso con l’appello al voto dei rispettivi candidati a sindaco presenti.