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Mussomeli, i riti religiosi e le tradizioni pasquali

Carmelo Barba

Mussomeli, i riti religiosi e le tradizioni pasquali

Lun, 01/04/2024 - 23:00

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MUSSOMELI –  Il “Paese delle Confraternite”, con i suoi cinque sodalizi confraternalli, ha vissuto in maniera partecipativa e sentita i tradizionali riti della settimana Santa. Il sentimento sembra essere prevalso sugli altri aspetti tradizionali che hanno avuto anche  il loro peso, nel rispetto di quanti nel lontano passato hanno portato avanti con impegno tali ricorrenze. Allo straordinario epilogo della settimana santa, certamente in un tutt’altro  clima, gioioso e soprattutto come momento festaiolo, ha contribuito la Piazza Umberto 1°  “riveduta e corretta”, fresca di riqualificazione, che ha accolto i tre simulacri rappresentativi del Cristo Risorto, Madonna di Pasqua  o Madonna della Pace e San Michele appartenenti, rispettivamente all’Arciconfraternita del SS. Sacramento alla Madrice, alla confraternita del “Sacramento” di San Giovanni e a quella di Maria SS della Vanelle in S. Enrico. L’appuntamento per la giunta pasquale (l’annacata di li Santi) in Piazza Umberto è stata prevista, alle ore 20, allorquando, poco dopo, il gruppo bandistico “Mons Mellis” diretto dal Maestro Giuseppe Noto ha fatto esplodere le note dell’inno pontificio e i tre simulacri del Cristo Risorto, in corsa dalla Via Barcellona, la Madonna della Pace in corsa dalla Via Palermo e San Michele in corsa da un varco centrale della Piazza Umberto, sorretti rigorosamente a spalle da un manipolo di baldi giovani, giunti a destinazione, l’uno di fronte all’altro, hanno incominciato a “danzare” fra il giubilo degli stessi sodalizi confraternali e fra gli scrocianti applausi di grandi e piccini dai cui volti traspariva gioia e compiacimento.

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