CALTANISSETTA. Riceviamo e pubblichiamo lettera di Manuel Bonaffini, Coordinatore Nazionale Comparto Forestali Snalv Confsal sulla questione legata al servizio di attività di prevenzione degli incendi in Sicilia inviata al presidente della Regione, al presidente dell’Ars e agli assessori regionali al territorio e ambiente e all’agricoltura.
“La presente nota per rivolgere espressa richiesta di voler attenzionare la problematica che mi permetto sottoporre alla Loro attenzione. Bisogna investire sulla prevenzione non sulla repressione degli incendi. Come noto, con decorrenza 15.06.2024, sarà avviata, nella nostra Regione, secondo i dettami della previsione legislativa di settore, l’attività volta alla prevenzione degli incendi boschivi con l’utilizzo della forza lavoro costituita dagli Operatori addetti al Servizio Antincendio Boschivo.
Detto servizio prevede l’attuazione della attività di prevenzione a decorrere dal 10 Maggio di quest’anno solo con il primo impiego dei lavoratori centocinquantunisti, mentre per i centounisti è prevista la loro assunzione ia decorrere dalla data del 15 Giugno del corrente anno e ciò sino alla data del 15 ottobre sempre del corrente anno.
Si ha modo di ritenere che l’inizio del servizio in commento, con tutta la forza lavoro disponibile (settantaottisti, centounisti e centocinquantunisti) debba essere anticipato già a decorrere dal mese di Maggio sia per la manutenzione che per l’antincendio, alla luce degli incendi che lo scorso anno si sono registrati con la devastazione del territorio regionale con una previsione per il corrente anno che non lascia ben sperare. Se così non sarà il patrimonio boschivo regionale resterà sguarnito da un’importante presidio con l’esposizione, ancora una volta, dello stesso ad ogni tipo di attacco affidandosi il contenimento, eventuale, degli incendi nel territorio, non all’attività di prevenzione, ma solo a quella dell’utilizzo successivo di aerei ed elicotteri per il quale vengono allocate nel bilancio regionale notevoli risorse economiche.
E’ facile comprendere, allora, che il territorio, così sguarnito, potrà diventare, come, ancora una volta, terra di nessuno con i prevedibili effetti già registratisi in passato.
Con la presente nota, allora, mi permetto rivolgere una pressante richiesta affinchè possa essere disposto, per mezzo del Loro autorevole intervento, l’avvio di tutto il personale antincendio e manutenzione come sopra indicato, per prevenire, come detto, che il territorio isolano venga ulteriormente depredato e devastato da incendi, spesse volte di natura dolosa, e consentire, indi, l’efficace dispiegamento e di prevenzione”.