È ufficiale: il Sant’Elia di Caltanissetta sarà il quarto policlinico in Sicilia. Due giorni fa su La Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato l’accordo tra Regione e l’Università di Palermo che vede Caltanissetta come luogo ideale e con i requisiti giusti – poiché il suo ospedale è una Dea di II livello –, per ospitare il quarto policlinico in Sicilia.
Un esito, dunque, che innalza il valore del territorio nisseno grazie anche a un lavoro sapiente e in sinergia tra l’assessorato regionale alla Sanità, l’UniPA, il Consorzio Universitario,
“Sono contento del risultato raggiunto perché abbiamo lavorato tanto affinché si potesse avviare un percorso universitario che conduca all’obiettivo finale di rendere il Sant’Elia un’azienda ospedaliera universitaria al pari del Cannizzaro, di Villa Sofia e del Papardo, garantendo così la salvaguardia delle posizioni dei primari già esistenti” afferma l’On. Michele Mancuso.
Un altro passo manca per completare l’accordo, firmato già dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ovvero una legge all’Ars – assemblea regionale siciliana che consenta al Sant’Elia di acquisire piena autonomia, poiché ad oggi è amministrata dall’ASP.

Conclude l’On. Michele Mancuso: “Oggi abbiamo mantenuto l’impegno preso con la città, con il territorio e soprattutto con il sud della regione siciliana, perché significherebbe farlo diventare un polo d’attrazione per tutto il centro sud della Sicilia.”
Il risultato raggiunto è fonte di un percorso iniziato e voluto fortemente anche dal presidente del Consorzio universitario di Caltanissetta Walter Tesauro, sintomo di un forte senso di responsabilità nei confronti della città di Caltanissetta pronta a diventare luogo di riferimento per molte altre città.
“Come Consorzio – aggiunge Tesauro – siamo stati il collante tra l’Asp, l’UniPa e la Regione. Oggi, possiamo dire di poter concludere con orgoglio il percorso iniziato che vede istituire l’azienda ospedaliera universitaria presso il Sant’Elia.”
Conclude Tesauro: “ringrazio il CDA del Consorzio , il Magnifico Rettore Massimo Midiri e tutta la coalizione che oggi mi sostiene, che è la stessa coalizione che governa la regione siciliana, che mi è stata vicina in questo lungo anno di lavoro.”