Salute

Caltanissetta. Disagio giovanile. Alberto Stella: “Le istituzioni civili e politiche si impegnino per migliorare le condizioni di vita dei giovani”

Redazione 1

Caltanissetta. Disagio giovanile. Alberto Stella: “Le istituzioni civili e politiche si impegnino per migliorare le condizioni di vita dei giovani”

Sab, 20/04/2024 - 07:06

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CALTANISSETTA. Riceviamo e pubblichiamo lettera di Alberto Stella, studente dell’ultimo anno del Liceo Classico Ruggero Settimo recentemente eletto, per il secondo anno consecutivo, rappresentante d’istituto.

“Nei giorni scorsi ci siamo svegliati leggendo notizie incoraggianti per il futuro di questa città, come l’istituzione del quarto policlinico siciliano a Caltanissetta e il trionfo della Nissa. Come avviene normalmente i benefici economici e sociali di questi successi si vedranno nei prossimi anni. Ma in quanto Rappresentante degli studenti mi accorgo che è molto importante occuparsi del presente, che mostra tra i giovani momenti di disagio preoccupanti:

Si legge sempre più frequentemente che molti giovani in preda a disagi di natura psicologica ed emotiva, stante la solitudine a cui sono costretti anche a causa dell’uso smodato dei social network, commettono o tentano atti di suicidio. Un esempio si è registrato nella nostra città poco tempo fa, quando un minore, dopo essere evaso dal carcere minorile, si è recato sul tetto del Provveditorato degli Studi con l’intento (tutto da verificare) di suicidarsi.

Altro elemento di preoccupazione sociale sono i sempre più comuni casi di revenge porn, stalking e bullismo, le cui conseguenza provocano traumi psicologici nelle vittime e nelle relative famiglie. Tutti questi accadimenti sono la testimonianza di quanto la salute mentale tra i giovani sia il “presente” su cui bisogna intervenire immediatamente, seriamente e in profondità. Noi al “Ruggero Settimo”, grazie all’impegno della Dirigenza, abbiamo riaperto lo sportello psicologico, accessibile gratuitamente a tutti gli studenti e le studentesse che ne facciano richiesta.

Il grandissimo numero di richieste di ammissione al colloquio con lo psicologo mi hanno fatto rilevare che abbiamo bisogno di più iniziative come questa, perché, rimanendo a questo status quo, rischierebbe di risultare un caso isolato e quindi poco risolutivo ai fini del problema. Mi auguro che queste poche righe possano essere prese in considerazione, per l’allertante disagio vissuto dai giovani nel “presente”, dalla classe dirigente, responsabile del futuro e, dico io, soprattutto del presente di questa città. Invito pertanto le autorità civili e politiche del nostro territorio insieme a tutti gli operatori commerciali ed economici della città ad impegnarsi ulteriormente, più di quanto già fanno oggi, per migliorare le condizioni e la qualità della vita dei giovani a Caltanissetta. Resto a disposizione delle stesse per valutare eventuali iniziative di progetti di vita per i giovani nisseni”.

Alberto Stella, Rappresentante d’istituto “Ruggero Settimo” Caltanissetta

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