“Ho registrato come ti sei divertito in chat: se non paghi dico tutto a tua moglie”. E’ il messaggio che due donne, di 30 e 50 anni di Casalpusterlengo e parenti tra loro, hanno inviato ad almeno una decina di uomini. E’ stata la guardia di finanza di Lodi a risalire all’identità delle due ricattatrici, attive su Onlyfans e Cam4, attraverso un’analisi finanziaria sui beni e il denaro di cui disponevano senza avere un lavoro.
Accusate di estorsione a sfondo sessuale e circonvenzione di incapaci, alle due donne sono stati sequestrati preventivamente oltre 130mila euro. Un uomo rimasto vittima della “sextortion” è arrivato a pagare 85mila euro. Il suo timore era che le due “sexworker” (una arrestata e l’altra sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) rivelassero alla sua famiglia il contenuto e le immagini delle chat erotiche che aveva scambiato con entrambe.
Le altre vittime – nessuna avrebbe presentato denuncia – hanno versato, sotto ripetute minacce, cifre che vanno da 500 a 13mila euro. Sono diverse le vittime di questo tipo di ricatti a sfondo sessuali: ad esempio, a Roma un manager è stato ricattato per mesi da una escort moldava conosciuta online che gli ha estorto 100mila euro. (Tgcom24)