GELA. “È con profonda preoccupazione che attraverso la stampa scopriamo che il Governo Schifani avrebbe definanziato i 130ml di euro per il nuovo ospedale di Gela”. Ad affermarlo è stato il componente della segreteria nazionale del PD Peppe Di Cristina. “Ci rivolgiamo all’opinione pubblica per denunciare la decisione del governo di revocare i fondi destinati all’ospedale di Gela. Questa scelta, se confermata, rappresenterebbe un grave colpo per la salute e il benessere dei cittadini di Gela e del suo comprensorio e responsabilità specifiche delle destre. L’ospedale di Gela, da anni in condizioni precarie, aveva finalmente ottenuto un finanziamento di 130 milioni di € per una nuova struttura e per dare adeguati servizi sanitari e garantire una migliore assistenza alla popolazione locale”.
“Tuttavia – secondo Di Cristina – la recente decisione del governo di revocare questi fondi mette a rischio la salute e la vita dei cittadini. Chiediamo al governo di riconsiderare questa scelta e di garantire il finanziamento necessario per l’ospedale di Gela. La salute dei cittadini non può essere sacrificata per questioni politiche o economiche. È fondamentale che venga garantita un’assistenza sanitaria di qualità a tutti i cittadini, senza distinzioni. Invitiamo – ha concluso – la comunità di Gela a unirsi nella protesta e a esigere risposte chiare e immediate dalle autorità competenti. La salute è un diritto fondamentale e non può essere messa in discussione. È ora di agire e di difendere il diritto alla salute di tutti i cittadini. Ci attiveremo attraverso i nostri canali nazionali e regionali per evitare questo ennesimo scempio ai danni del territorio Gelese”.
Peppe Di Cristina Direzione nazionale PD