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Partecipato convegno su “Smart City“ promosso dal Rotary Club Valle del Salso

Carmelo Barba

Partecipato convegno su “Smart City“ promosso dal Rotary Club Valle del Salso

Mar, 13/02/2024 - 12:12

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Si è svolto presso l’aula magna del Consorzio Universitario di Caltanissetta, alla presenza di un importante e nutrito parterre, il convegno dal titolo ” Smart City. Strategie e modelli per città competitive”, uno dei primi convegni su questa tematica in Sicilia, col Patrocinio di ANCI Sicilia, Consorzio Universitario di Caltanissetta e Ordine dei Commercialisti di Caltanissetta e con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti di Caltanissetta.  Promotore dell’iniziativa è stato il Rotary Club Valle del Salso (Presidente Gaetano La Rosa) che, nell’ambito delle iniziative sulla digitalizzazione del Rotary International – Distretto 2110 Sicilia e Malta (Governatore Goffredo Vaccaro), ha visto la partecipazione attiva anche dei seguenti Rotary Club (RC) del territorio: RC Caltanissetta (Presidente Giuseppe Sagone, RC Gela (Presidente Silvio Scichilone), RC Canicattì (Presidente Baldassarre Saetta), RC Licata (Presidente Arianna Armenio), RC Niscemi (Presidente Franco Aleo) e RC San Cataldo (Presidente Salvatore Camilleri). Main partner è stata la “PA Digitale Sicilia”.   L’evento è stato introdotto dai saluti istituzionali di Giuseppe Lacagnina e Piero Campa, rispettivamente Presidenti dell’Ordine dei Commercialisti e dell’Ordine degli Architetti, con due interventi di rilevante contenuto tecnico. È stato moderato da Valentina Cucchiara, Prefetto RC Valle del Salso. Sono state presentate relazioni di altissimo livello tecnico-professionale da: Emanuela Ciapanna (Senior Economist -Servizio Studi Banca d’Italia), che ha presentato in anteprima nazionale le prime risultanze dell’indagine IDAL 2023, dalla cui relazione, tra l’altro, è emerso che su molti aspetti della digitalizzazione il Mezzogiorno e la Sicilia risultano in linea con la media nazionale, mostrando un buon recupero rispetto al passato; mentre è stato riscontrato che in Italia rimangono ancora ampi margini di miglioramento sulla disponibilità di capitale umano specializzato (c.d. STEM: ingegneri, scienziati, tecnici e matematici) e di tecnologie digitali avanzate.   Elisabetta Oliveri (Presidenza del Consiglio – Dip. Trasformazione Digitale) ha introdotto l’uditorio nel mondo della trasformazione digitale della PA, degli strumenti messi a disposizione dal Dipartimento per la trasformazione digitale per le Pubbliche Amministrazioni; comprendono un sistema integrato di Anagrafi e Piattaforme, già disponibile, e strumenti di service design, che mirano a garantire adeguati livelli di inclusività usabilità ed efficacia che migliorino l’esperienza del cittadino nell’accesso ai servizi pubblici digitali.  Ha anche illustrato i risultati dell’e-Governement Benchmark 2023 che monitora la maturità digitale dei servizi pubblici europei, da cui si rilevavano alcune posizioni di eccellenza italiana ed altre aree di miglioramento. Gaetano La Rosa, Senior Advisor, Strategy & Marketing – Presidente RC Valle del Salso,  che ha trattato delle  Smart city nell’affascinante prospettiva del marketing territoriale; sostiene che il modello delle Smart City richiede un cambio di paradigma nella cultura della PA, la quale da un modello burocratico passa ad un modello partecipato ed orientato alla creazione di una visione condivisa, dalla quale scaturisce un’azione co-progettata tra i diversi attori del territorio.   Elio Guarnaccia (avv.to amministrativista -esperto di appalti pubblici e pubblica amm.ne digitale) ha trattato dell’intrigante mondo dell’Intelligenza artificiale e smart cities e di come possa impattare normativamente nei  modelli di acquisto secondo il nuovo codice dei contratti pubblici, che peraltro prevede che ogni PA dovrebbe avere un “responsabile” della trasformazione digitale munito di amplissime competenze (legale, tecnica, informatica, etc,) ; ha anche precisato che le eventuali decisioni prese con l’ausilio dell’ I.A. dovrebbero rispettare almeno 3 requisiti attinenti alla qualità dei dati: conoscibilità, non esclusività e non discriminazione. Particolare enfasi è stata data alla necessità di avviare adeguati presidi di front-office e back-office. Onofrio Patermo (senior Manager -PA Digitale Sicilia) ha illustrato le Tecnologie abilitanti per avere un’efficiente ed efficace PA digitale e ha relazionato che l’esperienza maturata campo fa registrare una elevata età media del personale degli EE.LL. che si riflette anche sulla resistenza all’adozione di innovazioni, anche tecnologiche. Hanno registrato anche la scarsità di competenze tecnologiche e la frequente mancanza di strategia di trasformazione digitale degli enti. Ha, inoltre, posto l’enfasi al tema della sicurezza dei dati, comunicando con evidente soddisfazione che, dopo il recente attacco informatico del loro “cloud” internazionale, hanno ricevuto apprezzamenti da parte di tutti gli stakeholder per non aver determinato alcuna perdita di dati.  Ha concluso i lavori il Governatore Goffredo Vaccaro, precisando che nella costruzione delle smart city non dovrebbero essere trascurati gli aspetti etici e di responsabilità. L’evoluzione delle tecnologie sta crescendo ad una velocità che pare essere oltre le nostre capacità di adattamento e di previsione; questo rappresenta sicuramente un vulnus da colmare. Ha infine rivolto un plauso agli organizzatori dell’evento, precisando che il cittadino deve avere il diritto di sapere cosa aspettarsi per il futuro e che le smart city devono anche essere easy, ovvero semplici, sostenibili ed ecologiche, venendosi così a declinare uno dei recenti focus dell’azione rotariana: l’Ambiente; per tale via, quindi, generare cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità.

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