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Amministrative a Caltanissetta, Mancuso: “Le liste che raggiungeranno il 5% dei consensi saranno rappresentate in giunta”

Ivana Baiunco

Amministrative a Caltanissetta, Mancuso: “Le liste che raggiungeranno il 5% dei consensi saranno rappresentate in giunta”

Sab, 17/02/2024 - 14:02

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A tarda sera, ieri venerdì 16 febbraio, la notizia ufficiale della chiusura degli accordi di coalizione del centro destra in appoggio alla candidatura di Walter Tesauro. La coalizione: Forza Italia che esprime il sindaco, Fratelli D’Italia, Lega, Nuova Dc, Lista Giovanna Candura, Lista Civica per Caltanissetta e Lista Tesauro Sindaco. Tanto si è detto e scritto in queste settimane tra scena nascosta e manifesta. Rotture, vere, eventuali e presunte. Richieste possibili ed impossibili e spaccature interne. Il tavolo provinciale che si è riunito poche volte e la scelta del deputato regionale Michele Mancuso che insieme al deputato di Fratelli D’Italia Giuseppe Catania è alla guida della coalizione, di utilizzare il metodo Schifani. Incontri individuali per chiudere gli accorti. Dalla nota inviata ieri restano dei dubbi su metodi e qualche vulnus ancora nelle alleanze. Abbiamo chiesto dunque chiarimenti a colui il quale ha condotto tutte le trattative l’onorevole Michele Mancuso.
E’ scoppiata la pace a centro destra?

C’è sempre stata pace. E’ chiaro che in un momento di trattative all’inizio ci possono essere modi diversi di pensare e legittime aspirazioni. C’è stato tuttavia un confronto sereno, mai accesso. Cinque partiti e alcune liste civiche che condividono un progetto è giusto che discutano per poi trovare un accordo finale come è accaduto .

Centro destra unito ma con qualche ma. I Moderati e il gruppo Failla restano fuori. C’è possibilità di un ulteriore avvicinamento?

Abbiamo fatto un primo comunicato dove elenchiamo i partiti che hanno aderito con un’ assoluta apertura a tutti i cittadini, alle organizzazioni. L’interesse è di essere inclusivi. Soprattutto verso un’area moderata che è già presente all’interno della coalizione. Non escludo che altre componenti possano trovare spazio. Aggiungo che se ci sono liste civiche che ritengono attrattiva l’area di centro destra sono ben accette. La gran parte sono con noi se qualcuno ancora non c’è, non vuol dire che non ci sarà in un futuro. Con tutti abbiamo avuto lo stesso approccio credo che sia rimasto fuori veramente poco. Nelle civiche vedrete singole candidature di spessore.

Si è parlato di mercato delle vacche per l’assegnazione di assessorati e ruoli, con strapotere di alcuni ( Forza Italia avrà sindaco e due assessori e richieste giudicate impossibili da altri ovvero i piccoli partiti.


Ogni lista dovrà avere la giusta rappresentanza il giunta. A conclusione della competizione elettorale chi avrà ottenuto il quorum necessario per eleggere consiglieri comunali, ovvero il 5 per cento, avrà il giusto riconoscimento. Mi pare il metodo più democratico possibile. Senza, come è stato detto, accordi sottobanco e bilancini. Sono tante le forze politiche che compongono quest’alleanza e dunque si è discusso e poi siamo addivenuti alla scelta del metodo. Sà in politica alla fine sono i numeri quelli che contano. Forza Italia avrà un solo un assessore designato come tutte le altre liste eccetto Fratelli D’Italia che ne avrà due assieme alla presidenza del consiglio. In quanto partito di maggioranza che ha fatto un passo indietro sulla scelta del candidato sindaco.

In prima battuta quanti assessori presenterete ?

Un assessorato a lista e se ci fosse tanta abbondanza, la lista del sindaco farebbe un passo indietro nella richiesta.
Sono state settimane di trattative intense con spaccature e ricuciture, tanti retroscena, con la variabile di due leggi bocciate in ars, quanto questo ha influito nei rapporti con gli alleati ?
Assolutamente nulla. In tutto questo periodo abbiamo continuato a lavorare e grazie al loro buon senso, a quello degli alleati e di tutti gli altri. Devo inoltre esprimere compiacimento sull’indicazione del vice sindaco Giovanna Candura, la quale per la sua lunga esperienza potrà essere il valore aggiunto. Mi auguro che ogni partito sceglierà il meglio possibile per amministrare questa città .

Se io le dico Gela lei che mi risponde?

Il prossimo e principale obbiettivo della mia azione politica a cominciare da ieri. C’è una situazione più movimentata. Gela è una città politicamente iperattiva, da adesso in poi si cercherà chiarezza. Da domani cominceremo a parlare con Fratelli D’Italia e tutte le componenti per una candidatura condivisa come è successo a Caltanissetta.

Secondo lei perché “Orgoglio Nisseno” alla fine ha preferito il civismo?

Io credo che in orgoglio nisseno ci sia tanto civismo però anche una presenza partitica all’interno. Io ho grande rispetto per il civismo. Mi chiedo però alle europee come voteranno dato che non ci sono movimenti civici in cosra. Cosa diranno ai loro elettori. Il loro civismo è un atteggiamento pretestuoso contro i partiti che poi probabilmente andranno a votare alle elezioni europee.

Lei considera competitor Roberto Gambino o Annalisa Petitto?

Sinceramente io vedo loro in competizione per arrivare secondi.

E quindi chi dei due preferirà avere al ballottaggio?

Non ci sarà ballottaggio.
Si dice che a centro destra ci sarà molto voto disgiunto.

Penso che sia un dato fisiologico in tutte le liste per tutti i partiti in misura equipollente.
Questa campagna elettorale appena cominciata pare abbia preso un abbrivio con toni estremamente duri, che si propagano a raggera verso chiunque, degli addetti ai lavori. Lei ha ha avuto questa percezione?
Io non ho percepito quest’ aria. Se ci saranno attacchi ci difenderemo.
Gli altri sono già partiti in campagna elettorale e voi avete chiuso ieri non si sente in ritardo?
Chi è partito prima pensava si votasse il 21 aprile ma con le elezioni l’8 e 9 giugno noi siamo assolutamente in tempo. Abbiamo dato il primo comunicato ieri notte perché ieri abbiamo chiuso gli accordi e le alleanza. Sà noi siamo tanti.
Quando inizierete a parlare della vostra idea di città? Di temi di proposte?
Sin da oggi pomeriggio il candidato sindaco incontrerà i rappresentanti della coalizione per stilare il programma elettorale che avrà come fondamenta i bisogni dei cittadini e le esigenze di una città da risanare e far diventare competitiva a livello regionale. Ciascuno darà il proprio contributo nello stilare il programma sono necessarie le competenze e le conoscenze di tutti.

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