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Intitolazione strada al prof. Luigi Lumia già sindaco di Villalba. Cittadinanza onoraria al sindaco pro tempore di Castellana Sicula

Carmelo Barba

Intitolazione strada al prof. Luigi Lumia già sindaco di Villalba. Cittadinanza onoraria al sindaco pro tempore di Castellana Sicula

Ven, 15/12/2023 - 09:54

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VILLALBA – Si terrà domattina, 16 dicembre alle ore 10  la cerimonia commemorativa dell’ex sindaco Prof. Luigi Lumia mediante la svelatura della targa viaria collocata sull’edificio, già abitazione di Gigi Lumia, all’incrocio di Via Roma con via Interprovinciale (ora, Via Luigi Lumia, Sindaco).  A seguire, nel salone della biblioteca comunale, sita in Via Vittorio Veneto la commemorazione della figura del prof. Luigi Lumia con il tema “ Storia, memoria e territorio” Con i preliminari saluti istituzionali del sindaco Maria Paola Immordino, si alterneranno i relatori Silvana Calà, Assessore alla Cultura, prof. Antonio Guarino, cultore di storia locale, prof. Salvatore Nicosia , professore emerito UniPA e presidente Istituto  Gramsci Siciliano, onorevole Antonello Cracolici, Presidente Commissione Regionale Antimafia, Assemblea Regionale Siciliana. Nel corso dell’evento il sindaco di Villalba consegnerà al sindaco di Castellana Sicula una pergamena di conferimento della cittadinanza onoraria al Sindaco Pro tempore di Castellana Sicula, attribuita dal Consiglio Comunale con delibera n.33 del 28 novembre 2023. Ecco una breve biografia dell’ex sindaco:  ” Luigi Lumia (detto Gigi Lumia) è nato a Villalba (CL) il 22 luglio 1928 da Giuseppe Lumia, falegname, e Giovanna Maida. Traferitosi a Palermo per intraprendere gli studi universitari, ha conseguito la laurea in matematica presso l’Università degli Studi di Palermo ed ha vissuto con la moglie ed inseparabile compagna di vita Anna Maria Lombardo, senza mai dimenticare la sua origine villalbese di cui era orgoglioso. È morto a Villalba il 22 giugno 2002. Nell’aprile 1947 venne eletto segretario della prima sezione di Villalba del Partito Comunista; con Totò Mingoia, Giuseppe Scarlata ed il fratello Totò Lumia, costituì il gruppo dei giovanissimi studenti villalbesi che insieme al movimento di braccianti e contadini nel novembre 1949 promosse la lotta per la terra e contro la mafia. È stato docente di matematica presso il Liceo scientifico Cannizzaro di Palermo. Stimato dirigente del Partito Comunista Italiano, più volte è stato eletto Consigliere Provinciale a Palermo ricoprendo il prestigioso incarico di capogruppo del PCI. Sempre impegnato in difesa dei diritti dei lavoratori e dei più deboli, per oltre un decennio ha diretto il sindacato regionale degli inquilini SUNIA. Il prof. Luigi Lumia ha ricoperto due volte la carica di Sindaco del Comune di Villalba nei periodi giugno 1978-novembre 1981 e giugno 1992-ottobre 1993. Nel corso del primo mandato a Sindaco di Villalba si è fatto promotore, insieme all’allora Sindaco di Castellana Sicula (PA) Domenico Carapezza, dell’aggregazione al territorio comunale di ben Ha. 2390 portandone la consistenza da Ha. 1780 agli attuali Ha. 4170. L’ampliamento del territorio comunale, che, come si legge nella lettera di Lumia indirizzata a Carapezza (Villalba e Castellana Sicula riscattano due secoli di ingiustizie, 1980, edito dall’Amministrazione comunale), è stato mosso dalla logica di voler “riparare i torti e le ingiustizie delle vecchie caste dominanti”, ha rappresentato l’evento più importante della storia recente del Comune nisseno, avendo il Comune di Castellana Sicula donato una parte del proprio territorio che, di fatto, era coltivato ed apparteneva a contadini villalbesi da tempo immemorabile. Sempre nel corso del suo primo mandato a Sindaco di Villalba, più precisamente nel 1980, nella casa comunale sono stati stipulati gli atti notarili di riscatto dei terreni assegnati ai contadini trent’anni prima, consentendo a questi ultimi di avere un titolo di proprietà valido dei terreni coltivati e ponendo fine all’annosa vicenda dell’occupazione e dell’assegnazione delle terre. Il prof. Luigi Lumia ha scritto Villalba Storia e Memoria (Edizioni Lussografica, Caltanissetta, 1990), articolata in due tomi e dedicata dall’autore “Al mio paese; ai tanti costretti a lasciarlo, a quelli rimasti”, che rappresenta l’opera storica più completa e organica sulla storia del paese di Villalba avente il merito di aver preservato dall’oblio un vero e proprio patrimonio di conoscenze sulle vicende occorse dalla fondazione avvenuta nel 1751 fin quasi ai giorni nostri e che, come ha riconosciuto lo storico Sergio Mangiavillano nella prefazione, “ci consegna un’imponente massa di informazioni e di documenti che fanno rivivere, nelle pieghe più recondite, la vita quotidiana del piccolo centro nisseno” costituendo “un viaggio nella memoria, prima ancora che tra gli archivi, uno scavo nelle vicende di tre secoli, in cui la storia consegna alla memoria il suo patrimonio e la memoria si fa essa storia (…) pur nel rigoroso rispetto del canone dell’oggettività della ricostruzione storica, fondata sul riscontro delle fonti e dei documenti”. Luigi Lumia è stato un villalbese illustre profondamente legato al suo paese natio, ove è cresciuto e vissuto per tanti anni, e il ricordo del compaesano ‘Gigi’ tra i villalbesi e quanti lo hanno conosciuto”.

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