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Caltanissetta, nasce “Riprendiamo il Cammino”: la candidata sindaco Giovanna Candura presenta il suo simbolo: “E’ un atto di amore per la mia Città

Redazione

Caltanissetta, nasce “Riprendiamo il Cammino”: la candidata sindaco Giovanna Candura presenta il suo simbolo: “E’ un atto di amore per la mia Città

Ven, 17/11/2023 - 18:26

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Ci stiamo avviando verso la fine del 2023 e Caltanissetta si avvia verso 2024, anno della scadenza naturale dell’Amministrazione in carica. A maggio ci saranno le elezioni amministrative che stabiliranno la formazione del nuovo consiglio comunale ma soprattutto dalle urne uscirà il verdetto di chi indosserà la fascia tricolore del Primo cittadino. Il sindaco uscente Roberto Gambino parteciperà alla competizione elettorale con l’obbiettivo d’intraprendere il secondo mandato. Al momento l’unico candidato certo sull’arena elettorale nissena è la consigliera comunale Annalisa Petitto. L’avvocato nisseno, eletta nelle file del PD, ha creato un movimento civico con matrice di centrosinistra che la accompagnerà e sosterrà per questo percorso elettorale.

Per l’area di centrodestra, invece, da settimane, comunicati, dichiarazioni, post su Facebook, alimentano un dibattitto il cui contenuto è difficile da comprendere, ma per i più attenti non è difficile capire che in questa area, in molti vogliono la fascia tricolore ed in pochissimi sono disposti a fare un passo indietro. Con diplomazia, i rappresentanti dei partiti di centrodestra fanno finta di dialogare cercando il nome che sta bene a tutti. Ma non è così. Sta nel Dna del centrodestra di questa città l’approccio divisivo. Ed allora dinanzi a tante chiacchiere inutili, esce allo scoperto ufficialmente un candidato, anzi una candidata, che nelle ultime settimane ha dialogato con i leader del centrodestra e che dopo aver verificato, al momento, che tutti sono arroccati sulle proprie posizioni e nel frattempo il tempo scorre, ha ritenuto di ufficializzare la propria candidatura alla guida di Palazzo del Carmine. E’ Giovanna Candura la donna che ha rotto gli indugi e le tattiche presenti al momento nell’area di centrodestra. Quasi un fulmine a ciel sereno, ma chi conosce la professoressa Candura, sa quanta passione e desiderio di migliorare il capoluogo nisseno, c’è dietro la sua decisione. Qualcuno potrebbe sussurrarle: “Ma come, sei tranquilla nel fare il presidente della Sac, la società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso. Chi ti ci porta ad assumerti un onere così gravoso che è l’amministrazione di una città come Caltanissetta piena di criticità? Non fatele questa domanda, la risposta è scontata. Per lei, la professoressa, la mamma, l’ex assessore Comunale con la Giunta Mancuso, l’assessore regionale all’industria, la donna dalle mille battaglie in favore della sua citta nativa, la possibilità da primo cittadino di potere migliorare la qualità della vita della sua Caltanissetta, sarebbe un onore, una scommessa ed un impegno pari a nessun altra esperienza vissuta in politica.

In una delle sale del Teatro Rosso di San Secondo ha tenuto la sua prima riunione con  i suoi più intimi amici e quei cittadini politicamente più vicini. Non solo, chi era presente racconta dell’entusiasmo di diversi cittadini non proprio di area. Questo a sottolineare , nonostante la storia politica di Giovanna Candura, che attorno al suo nome si catalizza anche curiosità, interesse fiducia in maniera trasversale. In fatti è intenzione della presidente della Sac, la costituzione di una di un movimento civico dal chiaro dna di centrodestra ma capace di convogliare consenso anche in altre aree politiche.  Visibilmente emozionata ma con tanta grinta ha presentato il simbolo che la accompagnerà in questo percorso elettorale: Caltanissetta 2030 – Riprendiamo il Cammino. E’ una metafora rispetto al declino in cui versa la Città – spiega Giovanna Candura – bisogna riprendere quel cammino virtuoso che era iniziato con l’esperienza dell’Amministrazione Mancuso della quale orgogliosamente facevo parte, un cammino che purtroppo si è fermato ed è sotto gli occhi di tutti il disastro.

Disponibile ad ogni confronto con i leader del centrodestra locale per riprendere questo percorso virtuoso per la mia adorata Caltanissetta che vive questo tragico stato di agonia. Aperta al dialogo, ma bisogna muoversi, a volte il centrodestra in questa città è dormiente e con un governo Nazionale ed uno regionale di centrodestra , noi non possiamo perdere questa opportunità – afferma Giovanna Candura.

Lei è un treno, come sempre ha fatto in tutti i ruoli che ha ricoperto: amica dei cittadini ma anche delle istituzioni con tinte di altro colore politico, sempre per il bene della sua Città. Lo scorsa primavera, chi transitava dallo scalo di Fontanarossa, poteva ammirare sui monitor della Sac le immagini promozionali della Settimana Santa di Caltanissetta. Spazi sostanzialmente messi a disposizione dell’Amministrazione comunale e che dimostrano l’incommensurabile altruismo, generosità e passione, messa a disposizione di un ‘intera comunità e delle istituzioni che la rappresentano. Ma sono tante le iniziative dove la professoressa nissena ha sempre dimostrato di difendere la sua città mettendone a disposizione esperienza, passione e concreta capacità di risoluzione di criticità. Donna forte e concreta e mai “chiacchierona”. Quello che dice fa. Nelle prossime settimane si strutturerà la scommessa di Giovanna Candura, magari anche attraverso il dialogo con quel centrodestra, fino ad ora “dormiente”.

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