Salute

Estate afosa ma proteggersi dal caldo è “roba da ricchi”. Qual è la soluzione?

Redazione 2

Estate afosa ma proteggersi dal caldo è “roba da ricchi”. Qual è la soluzione?

Sab, 22/07/2023 - 01:52

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Riceviamo e pubblichiamo una provocatoria nota di Francesca Inserra, una cittadina che si sofferma su alcuni aspetti di questa estate e di come, per tutto, – compreso proteggersi dal caldo per mantenere vita e salute – sia necessario avere un reddito adeguato.

A seguire il testo integrale:

《È estate, fa caldo.

Ad agosto più di 400 mila famiglie saranno senza reddito, il governo cerca di mettere una “pezza” con la carta “Dedicato a te” con un importo (una tantum, quindi perché fare una carta?) di 382 euro e spicci utilizzabile da famiglie composte da almeno 3 persone e diversi accontentare e bastare fino al 31 dicembre 2023.

A gennaio – prosegue Francesca Inserra – con la carta Mia l’importo sarà intorno a 375 euro al mese per i single, per poi incrementarsi in base ai componenti di famiglia.

Il governo pensa che il reddito di cittadinanza ci sia stato poco controllo, inoltre viene concessa anche a chi
potrebbe essere occupabile (ma materialmente non lo è), quindi “troppo costoso per lo Stato”, ma evidentemente non lo è ripristinare i vitalizi per i parlamentari e con effetto retroattivo.

Quindi, non per fare della facile retorica o del populismo di bassa lega, chi guadagna mediamente 15.000 euro al mese dallo Stato sentenzi che un single di 50 anni che percepisce mediamente 500 euro di reddito
di cittadinanza, in quanto rientrerebbe nella categoria di occupabile, (in un Paese dove già i 30enni hanno difficoltà a trovare lavoro), incide sul bilancio dello Stato e che basta un euro al giorno per vivere.

Fuori ci sono 40°, i Tg ci ricordano che dobbiamo bere molta acqua e mangiare molta frutta.
Frutta? Quale frutta? Il costo della frutta e verdura sono a dir poco folli e non a caso l’acquisto è calato del 8%, ma fa sempre caldo, il Ministero della Salute insiste su bere molta acqua e mangiare molta frutta e
verdura, però togliendo i mezzi per poterli acquistare.

E gli anziani? Beh gli anziani dovrebbero stare a casa nelle ore più calde, bere acqua e (dopo aver pagato l’affitto, le utenze e spese varie) mangiare frutta e verdura, tutto questo con 469,03 euro al mese, anzi no 503,27 “grazie” all’aumento del governo (+34,24 euro), allora sì, possono mangiare, bere a volontà!

E curarsi? Adesso non esageriamo, curarsi in Italia, magari volete farlo usando strutture pubbliche, ok.

Meno medici, quindi le liste d’attesa ulteriormente allungate, fino a 3 anni per una visita specialistica in una
struttura pubblica e chi non può aspettare, va in una struttura privata che, però, per le stesse persone citate può sembrare troppo costosa? Beh allora buona fortuna, se sopravvivrete sarete sicuramente guariti.

Adesso dicono che siamo a 43°, per i tg è l’unica emergenza italiana, quindi meglio stare a casa e bere, bere molta acqua》.

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