Salute

Caltanissetta, l’opposizione contesta la Giunta Gambino: “Manca di rispetto istituzionale e capacità politica”

Redazione 2

Caltanissetta, l’opposizione contesta la Giunta Gambino: “Manca di rispetto istituzionale e capacità politica”

Mar, 06/06/2023 - 19:26

Condividi su:

I consiglieri dell’opposizione del Comune di Caltanissetta Fabrizio Di Dio, Annalisa Petitto, Gianluca Bruzzaniti, Toti Petrantoni, Oscar Aiello, Calogero Adornetto, Michele Giarratana, Mulé Giovanna, Matta Giuseppe Marco, Schirmenti Maria Antonietta e Salvatore Mazza, a seguito della seduta del Question Time del 5 giugno scorso, hanno voluto certificare quella che hanno definito “l’ennesima totale mancanza di rispetto istituzionale e capacità politica da parte del Sindaco e dei suoi assessori, conosciuti ormai solo per la loro arroganza”.

Nel caso specifico l’assessore Frangiamore, già destinatario dell’ interrogazione numero 53644 del 22.05.2023 presentata dal consigliere Di Dio, concernente la carenza di illuminazione in centro storico, ha pubblicato un post sul proprio profilo social anticipando la realizzazione dei lavori segnalati e di rendere la sua risposta nella seduta deputata alle interrogazioni dei consiglieri.

“Al netto dell’evidente mancanza, di rispetto istituzionale, nonostante i quattro anni di teorica esperienza amministrativa – hanno commentato – è solare che all’assessore manchino idee ed azioni autonome e che lo stesso abbia voluto intestarsi, agli occhi della città, una iniziativa che, di contro, gli era stata segnalata dal consigliere Di Dio.

Neanche l’abc della politica!
E il condizionale, rispetto a questa amministrazione, è d’obbligo.
Un’iniziativa insolita ma che non dubitiamo diventi la routine, visti i soggetti, goffa ed inaccettabile che, oltre a mortificare i principi della correttezza istituzionale ed amministrativa, bypassa le sedi istituzionali umiliando la dialettica politica.

Ulteriore mancanza di rispetto istituzionale, oltre che una palese violazione delle norme che disciplinano le risposte alle interrogazioni dei consiglieri è il tempo con cui, il Sindaco ed i suoi assessori, impiegano per rispondere alle interrogazioni che, da regolamento dovrebbe essere cinque giorni e che nell’era GAMBINO arriva persino a cinque mesi.

È il caso dell’interrogazione sulle spese di gestione dell’ATO proposta dalla consigliera Petitto il 23.01.2023, e di altre presentate dai consiglieri Petrantoni e Bruzzaniti, e di un altra ancora presentata dai consiglieri Matta Giuseppe Marco e Schirmenti Maria Antonietta.

Nessun ulteriore commento meritano Sindaco e assessori che mancando di rispetto nei confronti dei consiglieri mancano, sistematicamente, di rispetto nei confronti della città”.

Pubblicità Elettorale