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Caltanissetta “invasa” per la giornata dell’arte: ecco la lezione dei giovani per gli adulti

Redazione 2

Caltanissetta “invasa” per la giornata dell’arte: ecco la lezione dei giovani per gli adulti

Gio, 08/06/2023 - 10:14

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A Caltanissetta si conferma un principio che era stato già sperimentato: i giovani, se si organizzano eventi affini ai loro gusti, con piacere escono dalle loro case per riunirsi e stare insieme.

Un divertimento genuino, come quello organizzato per la giornata dell’arte e della creatività dalla Consulta Provinciale Studentesca, che ogni anno raccoglie gli adolescenti di tutti gli istituti scolastici superiori della città.

Un’organizzazione che, nel 2023, era stata già testata per una mattina nel periodo di carnevale e che, anche quella volta, aveva rivitalizzato il centro storico.

Andando a recuperare le basilari regole del marketing, dunque, pare che la “cura” per un centro storico troppo spesso ignorato ed evitato, sia quella di organizzare eventi pensati per il target di riferimento: i cittadini.

I giovani cercano socialità, musica e divertimento. Programmi che troppo spesso, però, trovano in altre città piuttosto che nella propria realtà locale, un luogo nel quale pare si scelga troppo spesso il silenzio o si punti su iniziative poco pubblicizzate o accattivanti.

Questa “cura”, però, potrebbe rispondere alla richiesta dei commercianti, altro gruppo di cittadini che chiede l’organizzazione di un maggior numero di eventi attrattivi anche per gli abitanti delle città limitrofe. Il turismo locale e territoriale, infatti, aumenterebbe i consumi per le attività del settore della ristorazione e della filiera dell’ospitalità e, di conseguenza, anche dei negozi di abbigliamento e accessori.

L’auspicio, dunque, è quello di aver vissuto una vera giornata dell’arte e creatività nella quale siano state veramente stimolate nuove idee, progetti e iniziative che l’amministrazione possa cogliere e mettere in campo già nelle settimane estive. Eventi che, però, vanno pubblicizzati e promossi in largo anticipo in modo che i cittadini ne siano realmente a conoscenza e possano parteciparvi.

Il Sindaco Gambino ha rassicurato la cittadinanza spiegando che “l’aria sta cambiando” e sono già in cantiere appuntamenti per i giovani. Una programmazione che il primo cittadino afferma aver strutturato a lungo raggio anche in vista dei progetti futuri degli stessi adolescenti: “moltissimi continueranno gli studi in Sicilia e tanti giovani che già lavorano in altre parti d’Italia hanno già programmato il loro rientro in città, grazie ai nuovi spazi di coworking che stiamo realizzando all’interno del Michele Abbate e ai nuovi contratti di lavoro stipulati in modalità mista”.

Soffermandosi un po’ su tutte le azioni e dichiarazioni, alla fine, bisogna chiedersi quale sia la corretta chiave di lettura. E allora viene spontanea una domanda: i giovani, che come ribadisce spesso Roberto Gambino rappresentano il “presente e non il futuro”, con la loro euforica e dilagante partecipazione hanno forse provato a insegnare qualcosa a chi, anagraficamente, li anticipa in età?

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