La sede di via Decollati della Missione di Speranza e Carità, fondata da Biagio Conte a Palermo, può contare adesso su un padiglione destinato all’accoglienza dei più poveri completamente autonomo dal punto di vista energetico. La Regione Siciliana, alla presenza del presidente Renato Schifani e del responsabile della Missione don Pino Vitrano, ha consegnato l’immobile “ex Aeronautica”, all’interno della Cittadella del povero e della speranza, nel quale sono stati conclusi i lavori di efficientamento energetico, costati circa un milione di euro a valere sulle risorse dell’Azione 4.1.1 del Po Fesr 2014/2020. L’intervento finanziato prevedeva la promozione dell’eco-efficienza e la riduzione di consumi di energia primaria in edifici e strutture pubbliche, attraverso opere di ristrutturazione, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti, installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo.
«Biagio Conte – dice Schifani – ci guarda dall’alto e a lui, al suo impegno, alla sua fede, a ciò che ha fatto e continua a fare per i poveri, regaliamo quest’opera che gli avevamo promesso. Questo intervento della Regione consente alla Missione di via Decollati di produrre il 70 per cento di energia elettrica in autonomia, attraverso pannelli fotovoltaici, e questo significa che i costi si ridurranno di due terzi circa». «Continueremo a essere vicini alla Missione, al suo operato e alla memoria di fratello Biagio – aggiunge il presidente – È mia intenzione proporre la creazione di una fondazione, coinvolgendo le altre istituzioni, per continuare ad aiutare al meglio quest’opera, di cui saremo sempre grati. L’accoglienza è un principio irrinunciabile e non negoziabile e su questo principio governeremo la Sicilia in questi anni».
«Fratello Biagio vedeva in questo padiglione sia attività formative per i fratelli, sia camerate per l’accoglienza – afferma don Pino Vitrano –. Oggi sarebbe felice di vivere questo momento, che è un segno concreto di aiuto da parte della Regione e di apertura di questo luogo a tutta la città. Noi siamo sempre aperti all’accoglienza, siamo continuamente sollecitati da chi ci chiama e chiede aiuto».
La consegna di questa struttura così preziosa per l’attività di accoglienza che svolge in città la Missione di Speranza e Carità arriva a pochi mesi dalla prematura scomparsa del missionario laico Biagio Conte, nel rispetto degli impegni assunti dal governo regionale in favore delle fasce sociali più bisognose e di coloro che dedicano la propria vita all’assistenza dei più fragili. La Regione, appena pochi mesi fa, si era fatta carico, in accordo col gruppo Enel, dei debiti relativi alle forniture di energia elettrica delle diverse strutture della Missione.