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Caltanissetta, Di Matteo: “La lotta alla mafia va svolta anche dal popolo”

Redazione 2

Caltanissetta, Di Matteo: “La lotta alla mafia va svolta anche dal popolo”

Lun, 29/05/2023 - 15:50

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Gli scontri di Palermo del 23 maggio, con il corteo dei giovani che e’ stato bloccato vicino all’Albero Falcone per non interferire con la manifestazione ufficiale, “e’ un episodio gravissimo che si inquadra in un clima piu’ generale di vera e propria restaurazione e normalizzazione che, anche in riferimento alla questione mafiosa, si respira in Sicilia e nell’intero Paese”. Lo ha detto il sostituto procuratore nazionale antimafia Nino Di Matteo, videocollegato con il Teatro Regina Margherita di Caltanissetta, per iniziativa dell’Ufficio scolastico regionale Sicilia, in collaborazione con il Comune, nel corso di incontro con le scuole per celebrare la Giornata della legalita’. “Sono certo che quei giovani che sono stati mortificati, feriti, disillusi nella loro sete di verita’ e giustizia – ha aggiunto – supereranno la delusione e il disorientamento e non cederanno alla tentazione della rassegnazione e del disimpegno.

E’ quello che potete fare voi giovani per gettare le basi per un futuro in cui ci potremo liberare dalla mafia e dalla mentalita’ mafiosa, dalla mentalita’ della prepotenza e dell’arroganza”. Quello che e’ avvenuto a Palermo, ha ribadito il magistrato, “ha mortificato i sogni di quei giovani e per questo e’ di inaudita’ gravita’. Non si puo’ alla passione civile contrapporre uno Stato che regisca con gli sbarramenti e le manganellate. Noi dobbiamo sempre sperare come istituzioni che a chi voglia manifestare in maniera non violenta, come sicuramente manifestavano quei giovani, sia sempre garantito il diritto di farlo, al di la’ delle commemorazioni ufficiali e istituzionali”.

La lotta alla mafia, ha concluso Di Matteo, “deve essere svolta in parte dal popolo, dai cittadini e non si puo’ considerare una prerogativa esclusiva delle istituzioni”.

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