Salute

Il ministro della sanità Schillaci: “Medici, tetto ai gettonisti; più soldi a chi sta in Pronto soccorso”

Redazione

Il ministro della sanità Schillaci: “Medici, tetto ai gettonisti; più soldi a chi sta in Pronto soccorso”

Ven, 24/03/2023 - 09:48

Condividi su:

“Snellire le liste d’attesa aumentando il compenso dell’orario aggiuntivo dei medici e degli operatori sanitari. Mettere dei paletti all’uso dei gettonisti. Pensiamo infine per chi lavora nei reparti in prima linea di defiscalizzare l’indennità di specificità medica da circa 8 mila euro l’anno e di dare maggior peso ai contributi previdenziali per ogni anno lavorato in questi reparti”.

Così, in una intervista alla Stampa, il ministro della Salute Orazio Schillaci, parlando del futuro decreto omnibus sulla sanità che comprenderà misure per la medicina d’urgenza e per chi opera nei pronto soccorso. “E’ anche un modo per incentivare i giovani a iscriversi a quelle specialità meno attrattive da un punto di vista economico perché hanno poco mercato privato”. Rispetto al numero chiuso a Medicina “abbatterlo no ma stiamo lavorando con il Miur per aumentare gli accessi alle Facoltà”.

Alla domanda su dove si troveranno medici e infermieri che dovranno lavorare nelle nuove 1.400 case e negli oltre 400 ospedali di comunità, il ministro risponde: “Tra medici di famiglia, specialisti ambulatoriali, pediatri ed ex guardie mediche abbiamo 82 mila professionisti, che oggi lavorano però troppo isolati, mentre nelle nuove strutture potranno garantire una migliore assistenza lavorando in team. Quelli che mancano veramente sono gli infermieri. Per questo stiamo pensando di autorizzare coloro che lavorano in ospedale a fare ore retribuite extra anche in case e ospedali di comunità”.

Sul divieto di fumo anche all’aperto in presenza di bambini e donne incinte, il governo andrà avanti “sulle sigarette tradizionali, sulle e-cig servirà invece un approfondimento basato su reali evidenze scientifiche”.