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Compiono furti in abiti vistosi e poi con gli stessi indumenti postano video su Tik Tok: arrestati

Redazione

Compiono furti in abiti vistosi e poi con gli stessi indumenti postano video su Tik Tok: arrestati

Ven, 17/03/2023 - 13:54

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 Tiktoker di giorno e ladri di notte. I carabinieri seguono le tracce digitali lasciate dai responsabili di una serie di furti e rapine in provincia di Siracusa, due siracusani di 35 e 37 anni, e li arrestano. Numerosi i colpi tra settembre e febbraio scorso, nella zona nord della provincia, commessi di notte tra Lentini, Francofonte e Carlentini.

A incastrarli i video caricati su Tik Tok con abiti vistosi, gli stessi ‘catturati’ dalle telecamere di sorveglianza. Le modalita’ era sempre uguali: irrompevano nel locale preso di mira e, in pochi minuti, rubavano qualsiasi cosa gli capitasse sotto tiro. Anche la vigilia di Natale erano entrati in azione: mentre le famiglie si riunivano per festeggiare, i due ladri effettuavano l’ennesima scorribanda inducendo, nei giorni successivi, alcuni negozianti a dormire all’interno dei propri negozi per prevenire ulteriori furti.

Grazie alla visione di centinaia di ore di filmati delle telecamere di videosorveglianza, i militari hanno acquisito importanti elementi. In breve tempo i carabinieri di Lentini hanno stretto il cerchio sui due, sospettati di essere gli autori dei furti. Nel corso delle indagini, i due erano stati arrestati in flagranza di reato dopo aver messo a segno l’ennesimo furto. L’identificazione dei due sospettati e’ stata possibile per i particolari indumenti indossati durante i furti, in alcuni casi vistosi.

Grazie alla visione dei profili social dei due ladri, soprattuto quelli di Tik Tok, i carabinieri hanno individuato alcuni video nei quali indossavano gli stessi abiti. I reati contestati vanno dal furto aggravato, alla ricettazione, e persino l’utilizzo indebito di carte di credito. Infatti, in un’occasione, uno dei due sospettati aveva utilizzato una carta prepagata smarrita da una donna, in una pizzeria del posto, lasciando cosi’ una traccia elettronica rivelatasi preziosa per gli inquirenti. I carabinieri hanno quindi notificato stamane ai due siracusani un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della procura e sono stati condotti nel carcere di Siracusa.

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