“La svolta per l’arresto di Messina Denaro c’è stata quando sono state captate alcune conversazioni su riferimento a possibili malattie del latitante. E quindi ribadisco l’importanza delle intercettazioni che divengono fondamentali per le nostre indagini. Ovviamente vanno adottate con cautela, ma in questo momento non possiamo rinunciarci”.

Lo ha detto il procuratore capo di Palermo, Maurizio De Lucia che ha coordinato le indagini per la cattura di Matteo Messina Denaro, in occasione di un incontro con gli studenti dell’istituto “Gonzaga” del capoluogo siciliano.

“La cattura di Messina Denaro è la vittoria dello stato sul male. Ho letto dietrologie e dichiarazioni senza senso su questo arresto. Vi posso dire che è stata un’indagine molto complessa. Nessuno si è consegnato, nessuna trattativa, poi ognuno può pensare quello che vuole. L’Italia è il paese dei ‘mormorii’, se vinciamo il mondiale è perché abbiamo comprato le partite. Dovremmo essere più uniti e compatti come paese. Non voglio parlare di Baiardo e di quello che ha detto, o meglio non parlo di uno che è stato condannato per favoreggiamento a Cosa nostra” ha concluso De Lucia.