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San Cataldo. I Sampaoloni saranno esposti a Barrafranca per i festeggiamenti in onore della compatrona Maria SS. della Stella

Redazione 1

San Cataldo. I Sampaoloni saranno esposti a Barrafranca per i festeggiamenti in onore della compatrona Maria SS. della Stella

Gio, 25/08/2022 - 08:08

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SAN CATALDO. Nonostante si sia ancora in piena pausa estiva, non si ferma l’attività dell’Associazione Culturale Giuseppe Amico Medico.

Dopo l’importante risultato raggiunto con l’inserimento di ben due siti sancataldesi ne “Le Vie dei Tesori”, il più grande circuito di promozione del patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia, siamo ben lieti di comunicare che l’Associazione sarà presente, eccezionalmente quest’anno, anche a Barrafranca, con i Sampauluna sancataldesi, in occasione dei solenni festeggiamenti che la vivace cittadina dedica alla compatrona Maria SS. della Stella dal 3 al 7 settembre. Una quindicina densa di eventi che è iniziata martedì 23 agosto con l’arrivo e l’accoglienza del saio e dei guanti indossati da San Padre Pio e culminerà il 7 settembre con la Santa Messa presieduta da S.E. monsignor Rosario Gisana, vescovo della diocesi di Piazza Armerina e concelebrata dal Clero barrese con la presenza delle autorità civili e militari, e l’otto settembre con la processione del veneratissimo quadro della Madonna per le vie cittadine.

In una sorta di gemellaggio con alcuni dei comuni che vivono la stessa tradizione della Domenica di Pasqua, assieme agli undici Sanpaoloni sancataldesi, sarà possibile ammirare, per la prima volta insieme, i dodici Santoni di Aidone, i due apostoli di Aragona, i tre di Mazzarino e, naturalmente, i dodici Santoni di Barrafranca. I quaranta Giganti saranno esposti presso gli ampi locali della Chiesa di Maria SS. della Stella dalla serata di sabato 3 a mercoledì 7 settembre.

Il culto di Maria SS. della Stella a Barrafranca è molto antico e fu introdotto dalla famiglia Barresi, principi di Pietraperzia. Nel 1529, con Matteo Barresi III, l’antica “Convicino” assunse il nome di Barrafranca, e venne ripopolata con l’arrivo di coloni giunti da tutti i possedimenti della famiglia Barresi, in particolare da Militello Val di Catania, che portarono con sé il culto di Maria SS. della Stella, già fortemente presente nel loro paese.

L’Associazione ha rilevato: “Ottenuto il via libera dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Caltanissetta, abbiamo accettato di buon grado l’invito dell’attivissimo Franco Cannata, presidente del Comitato Pro Pasqua che ha ideato l’evento, in collaborazione col parroco don Salvatore Cumia, ad esporre i nostri giganti nel raduno barrese, sia perché i nostri Sanpaoloni sono e devono continuare ad essere gli ambasciatori della nostra comunità e della nostra più nobile tradizione, ed è importante che vadano in giro a promuovere l’immagine della Città di San Cataldo, sia perché la nostra storia è strettamente legata a quella di Barrafranca.

Forse non tutti sanno, infatti, che i Barresi, nobile casato di origine normanna, furono proprietari anche del nostro feudo, il Casale Caliruni, dal 1093 e per circa due secoli, fin quando cioè, alla fine del tredicesimo secolo, vennero esiliati a Napoli e le loro terre confiscate. Naturalmente stiamo lavorando affinché, d’accordo con tutti gli altri Comuni coinvolti, si possa riproporre il raduno dei giganti anche nella nostra San Cataldo il prossimo anno, possibilmente in occasione della festa del patrono. Naturalmente tale evento, che richiamerebbe in città turisti e visitatori da ogni dove, sarà possibile soltanto se avremo il supporto economico e logistico degli Enti preposti e di alcuni sponsor”.

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