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Caltanissetta, Elezioni: il “Day After” tra scontenti del posto occupato in lista e chi spera nel ripescaggio

Giuseppe Scibetta - La Sicilia

Caltanissetta, Elezioni: il “Day After” tra scontenti del posto occupato in lista e chi spera nel ripescaggio

Mer, 24/08/2022 - 11:40

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Poche le sorprese dell’ultimo momento nelle liste presentate dei partiti per le elezioni nazionali del 25 settembre.

La sorpresa più rilevante riguarda l’onorevole Alessandro pagano, 63 anni, molti dei quali trascorsi con l’impegno politico con incarichi prestigiosi che lo hanno visto da prima per tre volte deputato regionale ed assessore, poi a Montecitorio dove ha maturato altre due legislature.

Il parlamentare sancataldese era stato nei giorni scorsi indicato dal segretario nazionale della Lega Matteo Salvini com’è possibile candidato a Presidente della Regione Siciliana e poi candidato al Senato. Un’ipotesi, quest’ultima, per consentire che la camera potesse essere candidato l’attuale segretario provinciale Oscar Aiello (che è anche consigliere comunale del Capoluogo). Un possibile trasferimento a Palazzo Madama che, però, non è andato in porto per cui la ex forzista è stato inserito nuovamente nella lista per Montecitorio collocato, però, solamente al terzo porto cioè dietro ai leghisti Nino Minardo e Valeria Sudano. Ciò rende complicata la sua rielezione, a meno che alla Lega, sempre lo stesso collegio, non verranno attribuiti tre seggi. Un’altra possibilità che pagano ha per sperare di tornare alla Camera dei Deputati sarebbe quella che Minardo e Sudano vengano eletti anche negli altri due collegi dove sono stati candidati e decidessero di dare “via libera” al parlamentare sancataldese.

Oscar Aiello si è dovuto “accontentare” di essere incluso tra i tre leghisti che “correranno” per un seggio a Palazzo dei Normanni, nella lista che comprende anche il medico gelese Roberto Alabiso e l’ex consigliera comunale di Niscemi Valentina Spinello. “Alla fine mi sono rimesso alla volontà del partito e così hanno deciso a Roma – ha commentato ieri Aiello -adesso andiamo avanti così”.

Altra sorpresa può essere considerata la candidatura del onorevole Giorgio Mulé, nato a Caltanissetta 54 anni fa, giornalista già direttore di “Videonews”, “Studio Aperto”, del settimanale “Panorama”, che è stato eletto con Forza Italia 5 anni fa nel collegio di Sanremo. Da un anno e mezzo Sottosegretario alla Difesa, è diventato uno dei portavoce nazionali più rappresentativi degli “Azzurri”. Stavolta si presenterà, infatti, come capolista in Sicilia in quello che dovrebbe essere un collegio “blindato “, del plurinominale Sicilia 1 di Palermo.

Nel centrodestra si candida con Forza Italia nel collegio plurinominale Enna-Messina il deputato regionale uscente Michele Mancuso che, comunque, si ripropone anche per l’ARS.

Tra coloro che si candidano tra i “sicuri” c’è l’attuale vice segretario nazionale del Partito Democratico Giuseppe Provenzano, 40 anni, originario di Milena, allievo e pupillo dell’onorevole Emanuele Mancuso, e che ha svolto pure ruolo di Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale da settembre 2019 a febbraio dello scorso anno. Provenzano è candidato alla Camera in due collegi come capolista dei “democratici”, quello proporzionale di Palermo e quello che comprende Caltanissetta, Agrigento e Trapani.

Sarebbe un vero e proprio “derby stracittadino” dal punto di vista elettorale quello che si è venuto a determinare a San Cataldo dove, alla Camera nel collegio uninominale di Gela, si sono ritrovati nella stessa lista e avversari 3 concittadini di fede politica diversa: il deputato uscente Dedalo Pignatone, del Movimento 5 Stelle, l’ex sindaco Giampiero Modaffari, candidato con Cateno De Luca nella lista “Sud chiama Nord” e la segretaria del circolo cittadino del Partito Democratico Martina Riggi che ha trovato posto pure nel collegio plurinominale assieme a Provenzano.

Nel collegio uninominale di Gela c’è anche l’avvocato gelese Emanuele Maganuco (Azione-Iv).

L’onorevole Dedalo Pignatone è stato inserito, inoltre, al quarto posto nella lista del collegio plurinominale, dov’è in gara anche l’avvocato Maria Grazia Riggi, già consigliere e assessore comunale a Caltanissetta, ora inclusa nella lista “Verdi di Sicilia” al terzo posto.

Al Senato i candidati della provincia di Caltanissetta sono pochi. Quello che ha maggiori possibilità di essere eletto è il procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato, che è nato nel capoluogo nisseno e che si candiderà con il Movimento 5 Stelle al proporzionale nel collegio plurinominale di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani (dove sarà in lista anche l’uscente deputata regionale gelese Ketty Damante) e anche in un collegio “blindato” della Calabria.

Hanno deciso di candidarsi per un posto a Palazzo Madama anche l’ex vicesindaco del capoluogo nisseno Marina Castiglione come indipendente del Partito Democratico nel collegio uninominale di Gela, dove troverà come avversaria l’avvocato Marzia Maniscalco, rappresentante della lista “Sud Chiama Nord” di Cateno De Luca. Doppia candidatura, infine, per il presidente della Cooperativa “Etnos”, il nisseno Fabio Ruvolo, che si presenta con la lista “Verdi Sinistra” al terzo posto per il proporzionale nel collegio di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani, e in quello che comprende gli elettori Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa.

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