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Sicilia. “Istituito il Cir “ Codice Identificativo Regionale” per tutte le strutture ricettive

Redazione 1

Sicilia. “Istituito il Cir “ Codice Identificativo Regionale” per tutte le strutture ricettive

Ven, 29/07/2022 - 07:33

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L’Assessore regionale Manlio Messina ha firmato un decreto con il quale si intende contrastare forme irregolari di ospitalità.

“Finalmente – ha dichiarato il presidente regionale Ascom Sicilia Francesco Trainito- con la firma del decreto, che istituisce un codice identificativo per le strutture ricettive (ex legge regionale 27/96) compresi gli agriturismo, gli alberghi diffusi, i condhotel e i marina resort, ma anche agli alloggi per uso turistico in affitto per brevi periodi (inferiori a 30 giorni), comprese le “case vacanza”, si da un duro colpo alle attività turistiche ricettive irregolari che hanno alimentato l’evasione e la concorrenza sleale a discapito spesso anche dei turisti ospitati in locali non idonei e senza requisiti di sicurezza e professionalità”.

Il ‘Cir’ permetterà di avere un quadro completo dell’offerta ricettiva regionale. Sono previste sanzioni anche per i portali di agenzie di viaggio che daranno spazio a strutture sprovviste del codice e quindi ritenute abusive. Il Codice identificativo regionale verrà attribuito dal sistema di gestione dei flussi turistici “Turist@t”.

Le strutture ricettive già esistenti dovranno fare richiesta del codice attraverso l’apposita sezione della piattaforma, quelle di nuova istituzione dovranno inviare a “Turist@t” la copia della Scia inviata al Comune e richiedere l’inserimento in anagrafica e il rilascio del codice. Per le “case vacanza” il procedimento è simile: sia quelle già esistenti sia le nuove dovranno registrarsi in “Turist@t”, chiedere l’inserimento in anagrafica e il rilascio del ‘Cir’.

Per i titolari scatta anche l’obbligo di comunicare giornalmente, entro 24 ore dall’arrivo o della partenza, tramite il sistema di gestione dei flussi turistici “Turist@t”, i dati relativi agli arrivi e alle presenze, a fini statistici.

I titolari delle strutture ricettive o degli alloggi in affitto, nonché chi esercita attività di intermediazione immobiliare o gestisce portali telematici o siti web, sono tenuti a pubblicare il codice ‘Cir’ di ogni struttura negli annunci, nelle pubblicità e nelle prenotazioni. Il ‘Cir’ dovrà essere ben visibile accanto alla denominazione. L’obbligo riguarda qualsiasi mezzo promozionale, anche le piattaforme ospitate da server che si trovano all’esterno dell’Unione europea.

I titolari delle strutture ricettive dovranno adempiere a quanto disposto dal decreto assessoriali entro 30 giorni dal rilascio del ‘Cir’ da parte della Regione. Anche per inserire denominazione e ‘Cir’ negli annunci e nelle promozioni su piattaforme on line e sui social media c’è un mese di tempo, a far data dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale della Regione. Chi non adempie rischia una sanzione da 500 a 5 mila euro.

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