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Rassegna Stampa. Caltanissetta, armistizio in aula e il bilancio passa

Lino Lacagnina - La Sicilia

Rassegna Stampa. Caltanissetta, armistizio in aula e il bilancio passa

Ven, 15/07/2022 - 10:25

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Il consiglio comunale di Caltanissetta ha approvato alle 02.30 di ieri (dopo 8 ore di riunione, con due sospensioni per – lavare i panni sporchi lontano dall’occhio indiscreto della diretta streaming) il conto consuntivo 2021 e soprattutto il bilancio di previsione 2022/2024 che consente al civico consesso di continuare a svolgere la propria funzione nei prossimi due anni.

In aula s’è manifestata una sorta di armistizio tra i gruppi consiliari contrapposti, perchè il M5S (in costante preminenza con tutti suoi 12 consiglieri) ha votato favorevolmente buona parte dei 21 emendamenti al bilancio presentati dal gruppo di opposizione (l’altra sera presente con 11 consiglieri: assente soltanto Calogero Adornetto). Non c’è stato quindi il “braccio di ferro” tra le due forze politiche che avrebbero potuto determinare (a parità di consiglieri presenti in aula) la mancata approvazione del bilancio di previsione e il conseguente scioglimento anticipato.

Al netto delle polemiche e delle punzecchiature (più marcate nelle riunioni preliminari, e più sfumate nel contributo in aula) sono stati approvati emendamenti che consentiranno la collocazione di nuovi attrezzi ginnici nell’area sportiva di Pian del Lago, la creazione di una “Multiservizi di pronto intervento comunale” per manutenzioni ordinarie e rapide, la sistemazione della strada di contrada Santuzza lungo la SS 122, la realizzazione di una ringhiera protettiva nel marciapiede di via Leone XIII, l’implemnentazione dell’illumniazione pubblica nell’anello del centro storico e in via Ferdiando I, l’istallazione di impianti di videosorveglianza nei giardini Pubblici (villa Amedeo, villa Cordova, villa Monica, parco Robinson), il rifacimento del manto stradale di viale Conte Testasecca, la realizzazione di due lampioni all’ingresso del teatro “Margherita”.

Stati invece bocciati gli emendamenti riguardanti la riqualifcazione dell’impianto sportivo del Piano Geraci perchè l’area risulta ancora in possesso di privati (il sindaco si è impegnato, nelle more, a diporne la messa in sicurezza), la proposta di ripristino del decoro della scalinata Lopiano, il restyling della “Scalinata dell’amore ” in vicolo Riccione, l’implementazione delle somme per la “Coppa Nissena” (7.000 euro), la festa del Redentore (5.000 euro).

Definita la sorte dei 21 emendamenti si è potuto procedere all’approvazione del previsonale con 12 voti favorevoli della marggioranza, con 7 astenuti (assenti al momento della votazione finale Adornetto, Giarratana e Mulè) e due contrari (mazza e Petitto).

Il gruppo M5S ha evidenziato che “la maggioranza si è presentata compatta all’appuntamento, e pur prevalendo numericamente, ha valutato con obettività gli emendamenti presentati dall’opposizione, ritenendo di appogiare le inziative positive per la città, chiedendo tuttavia all’Amministrazione di arricchirne la dotazione economica con ulteriori interventi: estendere l’illuminazione richiesta per il teatro “Margherita” alla adiacente scalinata Bellini che conduce a Palazzo Moncada, illuminare la via Pio La Torre e sisistemare la pavimentazione dell’anello interessato dalle processioni della Settimana Santa”.

“Con il nostro atteggiamento – ha chiosato il capogruppo D’Oro – speriamo di aver lanciato un segnale che possa consentire un nuovo percorso, il più possibile convidiso, per migliorare la vita dei nostri concittadini”.

Di contro, l’esponente del Pd Annalisa Petitto è tornata a chiedere le dimissoni dell’esecutivo (definito inadeguato e incapace di coinvolgere i consiglieri di oppposizione per la formazione del bilancio, e dotato soltanto di “straordinaria incapacità nel gestire e rilanciare la città”), i due consiglieri di Fatelli d’Italia, Gianluca Bruzzaniti e Toti Petrantoni, si sono detti delusi dell’amministrazione Gambino sia sul piano politico che amministrativo.

Hanno anche censurato la relazione dell’assessore Luciana Camizzi sul bilancio consuntivo (“Intervento sterile di pochi minuti, a tratti soporifero”) e l’illustrazione del bilanci di previsione (“Con slide” prive di contenuti dei di numeri come se stessimo discutendo di filosofia e non di conti economici”), e si sono detti “mortificati per l’assenza in aula dell’assessore con delega alla Crescita territoriale Francesco Nicoletti (“Pagato con i denari dei cittadini nisseni, sempre, sistematicamente e costantemente assente”).

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