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Gli investigatori: “Elena uccisa da madre con coltello da cucina e poi corpicino messo in sacchi neri per spazzatura”

Redazione

Gli investigatori: “Elena uccisa da madre con coltello da cucina e poi corpicino messo in sacchi neri per spazzatura”

Mar, 14/06/2022 - 17:32

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Martina Patti, la madre che ha confessato di aver ucciso sua figlia Elena, di 4 anni, ha precisato “di averlo portato a termine in maniera solitaria, dopo essere andata a prendere Elena all’asilo (era tra l’altro il primo giorno del Grest), utilizzando un coltello da cucina”. E’ quanto rileva la Direzione distrettuale antimafia di Catania in una nota. “Il corpicino della bambina, all’esito dell’ispezione medico legale, ha evidenziato molteplici ferite da armi da punta e taglio alla regione cervicale e intrascapolare”, rilevano ancora gli inquirenti.

Dopo aver ucciso sua figlia Elena, di 4 anni, Martina Patti avrebbe utilizzato “dei sacchi neri per nascondere il corpo nella terra”. Lo precisa una nota della Direzione distrettuale antimafia di Catania. “La presunta omicida sarà associata presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza”, sottolinea la Dda. 

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