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Caltanissetta, Studenti e Docenti Consapevoli: cittadini rispondono con interesse alla raccolta firme

Redazione 2

Caltanissetta, Studenti e Docenti Consapevoli: cittadini rispondono con interesse alla raccolta firme

Dom, 01/05/2022 - 09:07

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Una delegazione di Studenti e Docenti Consapevoli nella mattinata di ieri si è presentata con uno stand all’ingresso del Mercatino che ogni sabato viene organizzato in via Fedinando I a Caltanissetta.

“Vogliamo una scuola vera” hanno scritto in uno striscione che hanno presentato lo scorso 25 aprile davanti alla Questura di Caltanissetta quando hanno presentato una formale denuncia contro la scuola italiana.

Dopo lunghi confronti e dialoghi tra studenti e docenti con differente esperienza di vita e di formazione, un gruppo di ragazzi e di insegnanti ha compreso che alcuni “punti cardine” dell’istituzione scolastica italiana proprio non funzionano. E le manifestazioni di piazza non erano più sufficienti per avere un reale peso nella “stanza dei bottoni” e riuscire a far comprendere che la società italiana poggia le sue basi sulla scuola. Quella che, però, sulla carta viene definita “l’agenzia formativa per eccellenza” nella realtà non sempre garantisce questo standard “eccellente”.

Ed ecco che edilizia scolastica, PCTO, esami di licenza e modalità di approccio ( o non approccio) a determinate discipline devono essere messe in discussione per poter riformare il sistema e adeguarlo alle esigenze attuali.

La denuncia formale è stata presentata dallo studente Federico Iacona e dal docente Salvatore Farina a nome di tutti i ragazzi e gli insegnanti aderenti a questa visione da rivoluzionare. Non basta, però, rimanere chiusi dentro i cancelli delle scuole, serve andare oltre e aprire la questione alla cittadinanza perchè “come vengono formate le nuove generazioni” è un interesse di tutti a prescindere che sia abbiano figli, nipoti o partenti in età scolare.

Nella mattinata di ieri sono state raccolte oltre 200 firme e un piccolo fondo di contributo volontario che gli Studenti e Docenti Consapevoli auspicano possano aumentare in numero nelle prossime occasioni in cui si presenteranno con uno stand al pubblico o verranno contattati tramite i canali social o ai loro numeri di telefono.

Già sono arrivate le prime manifestazioni di interesse. Barbara Floridia, sottosegretario al Ministero dell’istruzione nel governo Draghi, giovedì 28 aprile ha incontrato in videoconferenza gli studenti, i docenti e il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino al fine di ascoltare le loro riflessioni sulle problematiche del sistema scolastico italiano. La sottosegretaria, al termine dell’incontro, ha anche proposto uno studio particolareggiato del decreto scuola che è in corso di esame in Parlamento, con la possibilità di presentare direttamente degli emendamenti

“La denuncia presentata dai nostri ragazzi è simbolica ma fortissima – ha commentato Gambino -. Un gesto che mira a renderli non spettatori, ma protagonisti della loro scuola. Con la denuncia alla scuola italiana, gli studenti iniziano una battaglia civile e democratica che noi, come amministrazione, abbiamo il dovere e il piacere di appoggiare. Come dico sempre i nostri ragazzi non sono il futuro loro sono già il presente”.

Il primo cittadino, inoltre, ha annunciato che ogni mercoledì, dalle ore 15,30 alle ore 19,30 aprirà il suo ufficio a Palazzo del Carmine a tutti i ragazzi che vorranno incontrarlo per esporgli le loro idee o valutazioni.

Un’apertura che fa ben sperare Studenti e i Docenti che assicurano di non volersi fermare finchè gli 11 punti elencati nella loro denuncia non verranno risolti e, solo allora, potranno voltare pagina e mettere in discussione tutti gli altri aspetti critici che – hanno premesso – esistono ma al momento sono secondari a quelli che mettono a rischio salute e sicurezza delle persone coinvolte.

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