Salute

Sicilia, Confcommercio: “aziende rischiano di pagare il conto dell’incapacità politica”

Redazione 2

Sicilia, Confcommercio: “aziende rischiano di pagare il conto dell’incapacità politica”

Mar, 24/08/2021 - 11:35

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 “La preoccupazione per un altro inverno critico non è minimamente mitigata dalla momentanea permanenza della Sicilia in zona bianca. Le nostre aziende rischiano di pagare ancora il conto dell’incapacità e della inefficienza di una classe dirigente politica che prima non è stata in grado di garantire il contenimento dei contagi che continuano inesorabilmente a crescere e poi non è stata in grado di organizzare una campagna vaccinale adeguata.

I fatti sono chiari: la Sicilia ha di gran lunga il più alto numero di contagi ed è agli ultimi posti per vaccini inoculati”. Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, dà voce alle preoccupazioni di migliaia di imprenditori che rappresentano una fetta importante del tessuto economico e garantiscono decine di migliaia di posti di lavoro.

“Abbiamo urgente bisogno di maggiore efficienza nelle politiche di contenimento del contagio per le quali, peraltro, sono state impiegate ingenti risorse pubbliche – aggiunge -. Se non ora quando? Il rimedio al virus è il vaccino, come dice la scienza, e allora senza continuare a tergiversare e con doverosa responsabilità a tutti i livelli si vada avanti, senza indugiare magari solo per ragioni di opportunità politica. Quando ci hanno fatto chiudere le nostre attività a causa dell’emergenza sanitaria nessuno ha tentennato o si è fatto domande.

Pretendiamo che chi è chiamato a difendere la nostra salute e la nostra vita lavorativa sappia affrontare la gravità della situazione con la stessa capacità organizzativa e il senso di responsabilità messi in campo dal mondo delle aziende – conclude Di Dio -, costrette a dare il mille per cento in termini di impegno, sacrificio, capacità e organizzazione per garantire il lavoro per sé e per i propri dipendenti”.