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Caltanissetta: Manuel Bellomo (Unam) lancia Cadillac: un rap dal mood fresco e spensierato

Marcella Sardo

Caltanissetta: Manuel Bellomo (Unam) lancia Cadillac: un rap dal mood fresco e spensierato

Ven, 02/07/2021 - 08:00

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Manuel Bellomo, 27 anni, già noto per aver calcato con successo le scene del Festival di Caltanissetta, da due anni ha lasciato la città per spostarsi a Padova ma la sua voce può tornare a riecheggiare alle nostre orecchie.

Merito della musica, quella travolgente arte che racchiude infiniti generi e sonorità.

Dalla mezzanotte di oggi, venerdì 2 luglio 2021, sulle piattaforme digitali, su Youtube o sull’account Instagram “unamofficial” è possibile ascoltare il suo singolo intitolato “Cadillac”. Un brano estratto dal disco, prodotto da Sbale, che a breve uscirà con tutte le sue ritmate tracce.

Unam si è soffermato molto a riflettere sul pezzo da lanciare come apripista del suo lavoro e, alla fine, ha scelto quello più fresco e sprizzante di energia vitale. Non si tratta di una scelta “a tavolino” per lanciare un tormentone estivo ma, piuttosto, di un desiderio di riscatto su quanto vissuto in questi ultimi mesi così complessi.

“Svolgo la professione di Operatore Socio Sanitario e ho prestato servizio anche in aria Covid per diverso tempo, soprattutto nei periodi più bui. Con i miei colleghi abbiamo visto con i nostri occhi le difficoltà e le paure che stavano dietro questo virus e la sera, tornando a casa, immaginavo il momento in cui tutto questo sarebbe finito”.

Parlare di cocktail sorseggiati in riva al mare, dunque, non deve essere percepita come una leggerezza ma di una chimera che tutti ambivano a raggiungere. Del resto la profondità dei pensieri di Manuel Bellomo era stata già apprezzata nel 2012 quando, oltre al terzo posto al Festival di Caltanissetta, con “Maledetto Settembre” il cantautore ha vinto il premio della critica come miglior testo in gara.

“La musica ha sempre fatto parte della mia vita – racconta Manuel -, scrivevo testi su ogni foglio che mi trovavo davanti, compresi i diari della scuola media. Una passione che è sempre cresciuta ed è andata avanti nonostante le vicissitudini quotidiane. Racconto ciò che vivo, quello che sento, quali emozioni provo”. Una valvola di sfogo per spiegare meglio gioia, rabbia, amore e amicizia. Nulla è artefatto o costruito e, forse, è proprio questa genuinità che viene apprezzata.

Lo stile di Unam racchiude tutta la sua essenza e le sue contaminazioni musicali: “ascolto un po’ tutto ciò che passa in radio dalla musica classica al rap. Sono cresciuto ascoltando gli Articolo 31, Marracash, Fibra, Guè Pequeno ma non disdegno nemmeno le nuove generazioni di rapper. Tra i miei idoli c’è Vasco Rossi che, nonostante abbia un genere nel quale non mi riconosco, rimane un cantante dalla personalità dinamica che sprizza adrenalina”.

Manuel Bellomo, almeno per il momento, continua a dividersi verso due direttrici parallele di vita: “Amo il mio lavoro ma continuo a coltivare il mio sogno nel cassetto, quello della musica”. Se dovesse esprimere un desiderio Unam tra 10 anni vorrebbe vedersi su un palco, davanti al “suo” pubblico che lo ascolta e ripete insieme a lui i ritornelli dei suoi brani.

“Non mi fermo e continuo ad andare avanti con i provini, le esibizioni live e la registrazione dei miei pezzi e cercare sempre di trarre fuori il meglio di me. Voglio potermi guardare alle spalle fra molti anni, soffermarmi ed essere fiero di quanto sono riuscito a realizzare”.

Un desiderio che Manuel sta provando a trasformare in realtà.

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