“Distorcere la realtà consapevolmente per allontanare l’attenzione dei cittadini da ritardi e insufficienze della macchina organizzativa anti-Covid è un fatto grave. Non è un esercizio che appartiene ai medici di medicina generale”. Replica così il segretario della Fimmg Sicilia, Luigi Galvano, alle dichiarazioni del presidente della Regione Nello Musumeci rilasciate ieri durante una conferenza stampa: “Dai medici di medicina generale ci aspettiamo molto di più”.
E ancora “Finora sono troppo pochi quelli che hanno accettato di somministrare i vaccini anti-Covid”. “Probabilmente – puntualizza Galvano – il presidente della Regione Musumeci non sa che la medicina generale è stata coinvolta dall’assessorato della Salute con decreto solo il 26 marzo 2021, eludendo palesemente la disponibilità immediata dei medici di famiglia nella campagna vaccinale. Temporeggiando poi ancora nell’inviare la circolare applicativa alle Asp, arrivata alle Aziende solo a fronte di un sollecito della Fimmg attraverso i media.
Nonostante la grave estromissione, è stato accolto l’accordo regionale dalla categoria in tutte le sue articolazioni, e le adesioni oggi continuano a crescere nonostante in alcune Asp non se ne tenga conto”.

