Salute

Mussomeli, lettera aperta del sindaco Catania 1° Maggio

Carmelo Barba

Mussomeli, lettera aperta del sindaco Catania 1° Maggio

Dom, 02/05/2021 - 10:18

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Carissimi mussomelesi, Quella che stiamo vivendo in quest’ultimo anno è una situazione senza precedenti.  Una situazione che nessuno avrebbe potuto lontanamente immaginare.  L’emergenza sanitaria sta segnando le nostre vite e le nostre abitudini. La necessità di evitare assembramenti ha modificato anche le modalità di celebrazione delle ricorrenze più significative. Anche il 1 Maggio, Festa dei Lavoratori, trascorrerà senza la possibilità di incontri, dibattiti, cortei. Anche quest’anno, dunque, il 1° Maggio assume un valore simbolico ancora più intenso: il valore del lavoro si avverte, più che mai, in questo periodo in cui ad essere limitata non è soltanto la possibilità di spostamento delle persone ma anche l’economia del Paese, con tante attività in sofferenza che aspettano di ripartire e rimettersi in cammino. La necessità di contenere la diffusione del virus ha bloccato o rallentato imprese, cantieri, attività produttive e sociali, scuole incidendo negativamente sulle prospettive di futuro di tante famiglie.  Anche l’economia di Mussomeli, al pari dell’economia di tanti altri paesi a noi vicini, di tante città e dell’intera nazione, sta avendo ripercussioni e conseguenze da questa emergenza. Ma, sono certo, Mussomeli ed i mussomelesi, laboriosi e compatti, reagirà. I mussomelesi hanno già dato prova di grande senso di responsabilità e coraggio nel fronteggiare i rischi di una pandemia i cui effetti non sono ancora ben chiari a nessuno.
In occasione di questa data speciale, in un momento storico che non saprei paragonare ad altri, è irrinunciabile il senso di riconoscenza che sento di dover rivolgere a tutti quei lavoratori che sono in prima linea nella battaglia per curare e contenere la diffusione del virus che ha sconvolto la nostra quotidiana normalità (operatori sanitari, operatori dei pubblici servizi, operatori economici). 
Ma questa è anche la giornata che offre molteplici opportunità di riflessione:  👉quella di riflettere sulle condizioni di chi un’occupazione ce l’ha e si adopera per difenderla;  👉quella di chi – giovane o disoccupato – un lavoro spera di trovarlo per realizzarsi;  👉quella dei tanti lavoratori autonomi, artigiani, commercianti e attività produttive che guardano al futuro con un misto di preoccupazione e voglia di ripartire e riscattarsi 👉 quella di chi appartiene alla categoria di un lavoratore tutelato perché garantito dallo stato e di chi invece appartiene alla categoria di lavoratore non tutelato perché lavoratore autonomo.
L’ottimismo, anche in un momento così difficile, unito all’impegno dovrà accompagnare tutti noi.  La fiducia in noi stessi ed il supporto delle istituzioni che non dovrà e non potrà mancare (anche attraverso la concessione di seri e concreti aiuti economici ed investimenti), saprà determinare nuove forme di riscatto e una nuova via del progresso. La storia dei tanti onesti lavoratori dipendenti ed autonomi e gli obiettivi che l’Italia grazie a loro è riuscita a raggiungere in ambito economico e sociale, insegnano: rimbocchiamoci le maniche, come altre volte abbiamo dimostrato di saper fare. Uniti siamo sempre stati capaci di invertire rotte che sembravano immodificabili: l’Italia è una comunità che conosce il sacrificio e la perseveranza. Mussomeli è una comunità, che sul sacrificio, su valori antichi e moderne abilità ha costruito il proprio futuro.  Ai tanti cittadini chiedo di sostenere con forza, attraverso piccoli gesti come effettuare i loro acquisti, le attività produttive presenti a Mussomeli per ripartire il prima possibile con uno spirito di rinnovata fiducia. Andiamo avanti con forza e coraggio! Il sindaco Giuseppe Catania