Salute

Caltanissetta, la Uisp cambia sede e riparte di slancio: “Sport di tutti e per tutti”

Donatello Polizzi

Caltanissetta, la Uisp cambia sede e riparte di slancio: “Sport di tutti e per tutti”

Gio, 13/05/2021 - 10:52

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CALTANISSETTA – Fervono le operazioni nella delegazione Uisp di Caltanissetta per preparare al meglio la ripresa delle attività sportive. La dirigenza non ha mai smesso di lavorare ma, l’auspicio è a breve di ritornare sui campi.

Nuova linfa sarà tratta anche dal cambio di sede: dopo oltre 20 anni la Uisp avrà una nuova ‘casa’ nel capoluogo nisseno, in piazza Giovanni XXIII, 25; la location è già attiva ma, sarà ufficialmente aperta, sabato 15 maggio alle ore 17.

Con Vincenzo M. Sapienza (a centro nella foto), presidente del comitato territoriale Uisp Caltanissetta, abbiamo analizzato l’attuale periodo, le previsioni per il futuro e delineato le linee guida dell’attività di questa gloriosa e storica associazione nazionale

L’attuale periodo, caratterizzato dalle emergenze dettate dal Covid 19, ha impedito a tutti i livelli di praticare una attività sportiva. Emergenza che ha creato disequilibri, come in tutti settori, costringendo a rinunciare a molte attività sportive e colpendo gravemente chi dello sport e con lo sport ne fa una professione, ma anche chi lo sport lo pratica per puro diletto o per riconquistare la forma e il benessere fisico e mentale. La Uisp anche in questo periodo è stata ed è vicina alle Asd ad essa affiliate sia in ambito nazionale, regionale e territoriale con una serie di iniziative di carattere sportivo, formativo e di consulenza”.

Adesso occorre ripartire, è necessario ricominciare: “Per una ripartenza convincente ed efficace post Covid bisogna ripensare ad un riavvio orientato al territorio e alla gente che ci vive tenendo in massima considerazione le loro esigenze. Quindi una affermazione di principio che si riconduce in ciò che Uisp rappresenta, non solo lo sport per tutti ma anche lo sport di tutti. Proprio per agevolare la ripartenza, il Comitato Territoriale, che rappresento, ha fatto la scelta, che definirei strategica, di cambiare, dopo circa 20 anni, la sede scegliendone una più agevole da raggiungere e comoda per tutti gli incontri. In poche parole una sede “aperta” a tutti i soci“.

Caltanissetta non brilla per pratica sportiva, come riaccendere la pratica sportiva: “Partiamo da un dato di fatto: da quanto rilevato da “Il Sole 24 Ore” l’indice di sportività  pone Caltanissetta al 103 posto su 107. Quindi una popolazione che necessita di fare sport. E in questo contesto che noi vogliamo operare affermando la rilevanza sociale dello sport che si fonda sui principi  riguardanti il diritto di ogni cittadino di praticare lo sport, sull’importanza del ruolo che lo sport per tutti riveste nello sviluppo socio-culturale di un Paese, in quanto strumento avente la funzione fondamentale di preservare l’equilibrio fisiologico dei cittadini, minacciato dalla carenza di esercizio fisico dettata dalla società, e sulla necessità di rispondere ad alcune esigenze socio-culturali, quali il bisogno di esprimersi, di comunicare, di inserirsi meglio nella comunità sociale“.

Non solo sport convenzionali ed acclarati, ma percorrere anche innovativi sentieri: “La Uisp, proprio perché ente di promozione sportiva e sociale, ha la libertà di inventare, adattare attività sportive che, possono essere rivolte a tutti (per esempio per ciò che riguarda l’ambito calcistico, il calcio camminato o il calcio misto). Non c’è bisogno di campi omologati ma, a pari degli altri, si pretende l’utilizzo degli impianti pubblici dove svolgere le attività. Assieme agli sport “tradizionali”, si possono proporre attività sportive anche al di fuori degli impianti, nelle piazze, nei quartieri, ovunque si può utilizzare uno spazio, in ambienti naturali, si può pensare all’escursionismo, al cicloturismo, e a tutte le attività destrutturate all’aperto. Le attività tipiche di palestra possono essere portate all’esterno, rivolte a tutti aprendo convenzioni con istituzioni pubbliche o con associazioni non prettamente sportive che operano sul territorio”.

Cosa bolle in pentola e quali attività sono già state varate?: “Ed è in questi ambiti che ci stiamo muovendo: L’8 marzo, nella Giornata Internazionale della Donna, abbiamo organizzato con la scuola di danza Scarpette Rosse di Francesca Gallina, nostra affiliata, un flash mob, che ha avuto una ottima riuscita e una risonanza a carattere nazionale, contro il femminicidio; attualmente abbiamo in cantiere l’organizzazione, curata dai nostri referenti territoriali Massimo Scribani (a sinistra nella foto) e Salvatore Pastorello (a destra nella foto) di un torneo, inserito in ambito nazionale, di calcio a 5 maschile e l’organizzazione di alcune tappe in ambito regionale di un  torneo di calcio a 5 femminile. Appena sarà possibile desideriamo organizzare un torneo rivolto ai bambini, con la collaborazione delle scuole calcio a noi affiliate. Altra iniziativa  riguarda a breve la programmazione di un meeting, aperto a tutti, che ha come tema il movimento”.

La Uisp non è solo… sport, l’attività dell’associazione ha effetti rilevanti anche nel sociale: ” Il modello sportivo della UISP APS definisce il ruolo sociale che esso svolge e cioè: A) un ruolo formativo, valutando la rilevanza che l’esperienza sportiva assume nel processo di costruzione della personalità; B) un ruolo di prevenzione sanitaria, per prevenire e contrastare i danni derivanti dagli stili di vita correnti; C) un ruolo di inclusione e coesione sociale, in quanto la pratica sportiva offre una risposta al problema sociale ella frammentazione della nostra società, che produce mancanza di relazioni, isolamento, distacco dal contesto sociale delle altre minoranze, si chiamino anziani, portatori di handicap, disoccupati.; D) un ruolo di educazione al rispetto delle regole, al rispetto dell’altro, all’assunzione di responsabilità, al senso della collettività e tutto ciò che si riconduce ad un’esperienza di vita condotta in una associazione sportiva.; E) Un ruolo di economia sociale. Lo sport (non quello professionistico), come indicano diversi studi di settore, è un comparto che può assicurare nuovi e interessanti livelli di occupazione. Il bisogno di sport reclama sempre più strumenti e servizi che richiedono un adeguato livello di professionalità. includere tutti i settori della popolazione“.

Determinante l’apporto e l’impegno delle società affiliate, vero motore della Uisp e per questo devono essere assistite e supportate : ” Il Comitato per le società desidera rispondere  alle esigenze dalle società affiliate e ai soci, fornendo consulenze tecniche e burocratiche per la gestione dei sodalizi, organizzando appositi corsi di formazione sia su tematiche generali sia su argomenti specifici e formando nuovi operatori sportivi o riqualificarne altri, per avere sempre tecnici più preparati e società più consapevoli a di affrontare le nuove sfide poste per lo svolgimento delle nostre attività”.

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