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Caltanissetta e le sue eccellenze: i nuovi ingressi nel registro del patrimonio immateriale siciliano

Redazione 2

Caltanissetta e le sue eccellenze: i nuovi ingressi nel registro del patrimonio immateriale siciliano

Mar, 18/05/2021 - 15:32

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E’ ricominciata l’attivita’ di valutazione delle richieste di riconoscimento e iscrizione del patrimonio immateriale della Sicilia ai fini dell’inserimento all’interno del REIS – Registro delle Eredita’ Immateriali della Sicilia. La ripresa dei lavori e’ stata determinata dalla nomina della nuova Commissione di Valutazione, istituita dall’assessore dei Beni Culturali e dell’Identita’ siciliana. Le eredita’ immateriali definite dall’Unesco sono “l’insieme delle pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e tecniche nella forma di strumenti, oggetti, artefatti e luoghi ad essi associati, che le comunita’, riconoscono come parte del loro patrimonio culturale”. Riguardano le “tradizioni orali ed espressioni, compreso il linguaggio come veicolo del patrimonio culturale immateriale, le arti dello spettacolo, le pratiche sociali e rituali, gli eventi festivi, le conoscenze e pratiche concernenti la natura e l’universo, i saperi legati all’artigianato tradizionale”.

“Sono molto felice per questi primi riconoscimenti della Commissione che hanno lo scopo di raccogliere e custodire – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identita’ siciliana, Alberto Samona’ – parte del nostro patrimonio che, trasmesso di generazione in generazione, assicura il senso di continuita’ storica e rappresenta un elemento essenziale dell’identita’ culturale della nostra Regione.

Il patrimonio immateriale e’ caratterizzato da una grande vulnerabilita’ che oggi, nel rapporto con i mezzi di comunicazione di massa, vive un rapporto complesso: da un lato il rischio della conformazione espressiva e della globalizzazione culturale, dall’altro vede nei nuovi media uno strumento di divulgazione che consente la possibilita’ di esaltare la conoscenza di realta’ altrimenti destinate all’oblio.

La ripresa delle attivita’ di recupero dell’ enorme patrimonio di saperi che la Sicilia custodisce, trova nell’attivita’ della Commissione – precisa l’assessore Samona’ – uno strumento competente e funzionale per l’identificazione e la registrazione delle Eredita’ Immateriali meritevoli di azioni di salvaguardia, promozione e valorizzazione”.

Il Registro si compone di sei libri cosi’ distinti: 1)Celebrazioni, Feste e Pratiche Rituali, 2) Mestieri, Saperi e Tecniche, 3) Dialetti, Parlate e Gerghi, 4) Pratiche Espressive e Repertori Orali, 5) Tesori Umani Viventi, 6) Spazi simbolici.

Nella seduta del 12 maggio scorso sono state approvate 9 istanze di iscrizione, che hanno riconosciuto come patrimonio immateriale le seguenti attivita’ svolte nella provincia di Caltanissetta:

Nel “Libro dei Mestieri, Saperi, Tecniche”.

I “Cuddrireddra” di Delia. Si tratta di un’antica tradizione della pasticceria di origine islamica.

La “cuddura”, originale nella fattura e negli ingredienti, e’ un dolce tipico che e’ stato gelosamente tramandato di generazione in generazione, con una ricetta segreta che ha reso il prodotto di esclusiva fattura deliana.

La ricamatrice “Maria Anna Bonaffini” di Caltanissetta. Si tratta di un’espressione di eccellenza nell’ambito di un’attivita’ a salvaguardia di un antico sapere: l’arte del tombolo, del macrame’ attraverso cui possiamo dire che passa “il filo della storia”.

Nel “Libro delle Celebrazioni, Feste e Pratiche Rituali”. Festa di San Calogero/”Sagra dei pupi del pane” di Campofranco (CL). E’ una delle feste patronali piu’ rappresentative in Sicilia; questa celebrazione e’ nata come forma di ringraziamento verso il santo patrono per l’abbondanza del raccolto annuo. Ha radici greco-bizantine e si lega alle antichissime feste equinoziali di origine pagana.

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