Fra i 23 fermati dai carabinieri del Ros c’è anche una nota avvocatessa penalista di Agrigento, Angela Porcello, che in passato ha difeso il boss Giuseppe Falsone e altri capimafia dell’agrigentino. Secondo gli investigatori del Ros, per molti mesi ha messo a disposizione il suo studio per gli incontri fra i boss.
Sono stati documentati nello studio incontri fra i boss di Canicattì, Ravanusa e Favara, alcuni stiddari e un palermitano, fedelissimo di Bernardo Provenzano. Le cimici nello studio della penalista hanno poi permesso di accertare il salto di qualità della donna che da avvocato difensore era diventata la reggente del mandamento mafioso di Canicattì grazie anche al compagno uomo d’onore.

