“Lotta allo spreco e sostegno alle fragilita’ alimentari sono temi sempre piu’ pressanti e cruciali, mai come oggi obbligatoriamente al centro dell’azione di Governo.
Lo dimostra l’importante, mai cosi’ consistente, dotazione del Fondo emergenze alimentari cui, nei mesi dell’emergenze Covid, abbiamo voluto destinare 300milioni; gli 800 milioni di euro trasferiti ai Comuni per buoni spesa da destinare alle famiglie in difficolta’; gli ulteriori 40 milioni gia’ previsti nella prossima Legge di bilancio per rafforzare il Fondo. Il nostro obiettivo e’ uno e uno solo: diritto al cibo, e cibo di qualita’, per tutti”.
Cosi’ la ministra per le Politiche agricoleTeresa Bellanova, intervenuta stamane alla nascita a Lecce, Salone della Prefettura, della Rete solidale contro lo spreco alimentare con la Sottoscrizione del Codice Etico.
“La rete che nasce oggi- ha proseguito Bellanova- si presenta come un vero e proprio accordo di sistema, dove gli enti pubblici promotori trovano adesione e supporto operativo da parte degli operatori del Terzo Settore e la partecipazione delle imprese del settore agroalimentare e della Grande Distribuzione.
Solo un accordo cosi’ inteso puo’ fornire risposte davvero incisive sul territorio, dando ulteriore forza a cio’ che gia’ di realizza quotidianamente e concretezza alle politiche che si stanno portando avanti a livello nazionale.
La nascita di una Rete Solidale sul territorio e’ un passaggio fondamentale per contrastare e ridurre lo spreco alimentare. La vostra esperienza sara’ preziosa per i prossimi progressi che si vorranno fare sul tema”.
“Una dotazione del Fondo Indigenti, quella per il 2020, del tutto straordinaria che, oltre a rispondere alle attuali situazioni di emergenza, consentira’ di programmare ulteriori ed importanti bandi di gara nei prossimi anni.
Cui si aggiungono, lo voglio ricordare, le risorse europee del Fead che ammontano a oltre 70 milioni di euro l’anno- ha proseguito la Ministra- In collaborazione con il terzo settore laico e cattolico e le associazioni del mondo agricolo siamo adesso al lavoro per definire priorita’ e tempistiche dei prossimi bandi di gara gestiti, con l’ulteriore obiettivo di influire positivamente su quelle filiere agricole attualmente in difficolta’ a causa dell’emergenza Covid”.
Nel corso dell’intervento Bellanova ha voluto sottolineare il successo dei bandi, grazie all’apposito Fondo gestito dal Mipaaf, per il finanziamento di progetti innovativi, anche relativi alla ricerca e allo sviluppo tecnologico nel campo della shelf life dei prodotti alimentari e del loro confezionamento.
“Grazie ai 3 bandi finora emanati e ai 2 milioni di euro disponibili, sono stati selezionati 40 progetti vincitori- ha sottolineato Bellanova- Le oltre 500 domande ricevute dal Mipaaf testimoniano quanto sia elevato l’interesse sul tema e quanto grande sia la passione profusa dagli operatori impegnati nella lotta allo spreco alimentare.
E tra i progetti vincitori voglio ricordare oggi quello dell’Emporio della Solidarieta’ della Comunita’ Emmanuel, che da anni svolge un importante lavoro su questo terreno con il recupero e la redistribuzione, e che con questo progetto punta a rendere disponibili, tramite gestione di un’apposita piattaforma on line, prodotti alimentari provenienti da donazioni e grande distribuzione, che con un’apposita card per la spesa gratuita verranno messi a disposizione delle famiglie piu’ fragili”.
Infine, Bellanova ha anche voluto sottolineare l’importanza del Marchio etico, parte integrante del Codice, che andra’ a identificare tutte le azioni della Rete: “La creazione di un marchio etico da’ la possibilita’ di valorizzare l’impegno degli operatori e di dare risalto alla preziosa opera a favore della collettivita’.
Sono sicura che la Rete sapra’ svolgere un’opera importante in termini di promozione della cultura della lotta allo spreco, anche con il coinvolgimento delle scuole.
I ragazzi e i giovani di oggi, coinvolti in attivita’ di sensibilizzazione sul tema, saranno, domani, donne e uomini capaci di attuare comportamenti responsabili e intraprendere iniziative finalizzate a una maggior equita’ sociale, avendo una particolare sensibilita’ per i modelli produttivi ed alimentari piu’ sostenibili”.

