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Rassegna Stampa. I programmi della Giunta per il 2021. Gambino: «Dobbiamo chiudere con l’Ato»

Lino Lacagnina - La Sicilia

Rassegna Stampa. I programmi della Giunta per il 2021. Gambino: «Dobbiamo chiudere con l’Ato»

Gio, 31/12/2020 - 11:43

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Nella conferenza stampa di fine anno (in videoconferenza, ovviamente), il sindaco Roberto Gambino ha dato conto, assieme ai suoi assessori, dell’attività svolta nel 2020 dall’Amministrazione da lui guidata. «È stato – ha ammesso – un anno difficile sia dal punto di vista economico che psicologico. Siamo stati travolti dal Covid-19 per cui abbiamo dovuto modificare la prospettiva che ci eravamo dati per affrontare le emergenze che la contingenza ha creato. Molte risorse sono state spostate da alcuni capitoli ai Servizi sociali. Abbiamo spostate le somme dello Sport e della Cultura ed abbiamo cercato di raschiare dal fondo del barile per affrontate le spese economiche di ristoro dei cittadini prima che arrivassero gli aiuti nazionali e regionali. Le vecchie e nuove povertà sono state le nostre priorità. Nonostante la necessità di ulteriori introiti, abbiamo mantenuto la Tari e Imu del 2019 e prorogato le scadenze delle utenze domestiche per tutti i soggetti con Isee basso. La riduzione dei tributi è stata prevista grazie al riconoscimento, da parte della Regione siciliana, di una quota di pari importo. Per tutte le attività commerciali che praticano la somministrazione di cibo e bevande, abbiamo abolito la Tosap a partire da maggio e concesso l’ampliamento dell’area concessa».

Attraverso le testimonianze degli assessori più direttamente interessati alla problematica (Luciana Camizzi e Cettina Andaloro che si è pure emozionata nel ricordare le azioni svolte a favore di molti concittadini in difficoltà) è stato ricordato che sono stati erogati 2.600 buoni-spesa ai cittadini che improvvisamente hanno subito una grave perdita di reddito utilizzando il finanziamento di 472.337,96 euro messo a disposizione dal Dipartimento di Protezione Civile. Per fare fronte all’emergenza alimentare sono state utilizzate anche le donazioni da imprese e privati, oltre che i proventi dal “crowdfunding” che ha consentito di raccogliere 16.302 euro di donazioni. Parlando poi dei beneficiari del Reddito di cittadinanza, è stato ricordato che nei mesi scorsi sono stati avviati due importantissimi interventi di inclusione attiva (tirocini di inclusione sociale e i “Puc” per fare contribuire i beneficiari del RdC alla cura dei beni comuni), Per quanto riguarda gli interventi “una tantum” gestiti in convenzione con la Croce Rossa Italiana gli interventi di sostegno realizzati sono stati oltre 700. «Durante l’anno – è stato aggiunto – sono stati gestiti/acquisiti finanziamenti per un totale 11.376.015,20 euro; a questi vanno aggiunti circa 1.000.000 di euro di co-finanziamenti da Regione e Asp per comunità alloggio e assistenza domiciliare». Di lavori pubblici ha parlato l’assessore Marcello Frangiamone, ricordando che nel 2019-2020 sono stati impegnati ed utilizzati 180 mila euro per la manutenzione delle strade comunali ed 86 mila euro per le strade esterne. «Sono tutti in itinere – ha poi ricordato – i progetti di Agenda Urbana. Sono stati avviati i lavori di Parco Balate, è stato presentato il progetto per la realizzazione di un Polo scientifico tecnologico multimediale nel Parco Antenna Rai. Recentemente sono state approvate le linee guida per il Piano regolatore, per la redazione del Pums, del Put e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Per quanto riguarda la raccolta differenziata abbiamo raggiunto il 63% evitando l’aumento della Tari ai cittadini».

Parlando di sviluppo economico, l’assessore Grazia Giammusso ha ricordato tra l’altro l’attenzione per gli insediamenti produttivi di contrada Calderaro e la ricognizione degli stalli del mercato della “Strada a foglia” «al fine di agevolare gli operatori esistenti e favorire sempre più l’incre – mento dello sviluppo commerciale in quella strada». L’assessore Fabio Caracausi ha descritto gli interventi di manutenzione effettuati negli impianti sportivi della città e sulla piscina ha confermato che ormai in corso l’iter per l’aggiudicazione dell’appalto della piscina comunale («che – ha aggiunto il sindaco – potremo riaprire probabilmente a settembre»). Del progetto strategico di area vasta del “Primo parco mondiale, policentrico e diffuso, dello stile di vita mediterraneo” ha parlato l’assessore Francesco Nicoletti, ricordando che è stato attivato un partenariato pubblico privato di circa 160 soggetti di cui 91 amministrazioni locali. L’assessore Marcella Natale (che ha la delega alla Cultura) ha ricordato che grazie alle manifestazioni organizzate Caltanissetta entra nella graduatoria nazionale di “Città che legge” per il biennio 2020/2021. Di Agenda Urbana e dei progetti esecutivi portati avanti ha poi parlato l’assessore Giuseppe La Mensa, ricordando i decreti esecutivi sulla ciclovia Caltanissetta-Enna, sull’edilizia economica e sociale e sui servizi informatici. Per quanto attiene i Servizi Demografici, ha ricordato la riorganizzazione in atto dei servizi all’utenza. Concludendo, il sindaco Gambino ha sottolineato l’importante azione volta a incrementare il personale dell’Ente. «Per i 38 posti a concorso – ha detto – sono state presentate 7.285 istanze per le categorie (C e D) e 1.523 (per la categoria A). Purtroppo l’emergenza sanitaria ha interrotto lo svolgimento delle prove pre-selettive, mentre si è concluso il bando per la mobilità di 14 unità, la cui immissione in servizio è imminente». E per l’anno che arriva? «La parola d’ordine – dice convinto Gambino – sarà la stessa che ha ispirato le nostre azioni sinora: programmare. Per il 2021 mi pongo quattro obiettivi: il completamento dei cantieri di riqualificazione urbana di Santa Barbara e Provvidenza; andare avanti con Pums, Put, “Peba” e con le procedure del Piano Urbano Generale; la liquidazione dell’Ato rifiuti che ci costa 300 mila euro l’anno cioè l’equivalente degli interessi che pagheremo in 30 anni per l’anticipazione di cassa di 10 milioni ottenuta dalla Cassa Depositi e Prestiti per “chiudere” il debito con l’Ato Rifiuti; lo sblocco attraverso la neonata “Ati” dei finanziamenti pubblici per il rifacimento della rete idrica in città e il potenziamento del depuratore di contrada Cammarella utile a tutelare il territorio».

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