Salute

Mussomeli, Covid focolaio in ortopedia e ospedale chiuso per sanificazione

Redazione

Mussomeli, Covid focolaio in ortopedia e ospedale chiuso per sanificazione

Mer, 23/12/2020 - 15:23

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MUSSOMELI – Ospedale aperto solo alle urgenze a seguito del focolaio sviluppatosi nel reparto di Ortopedia dove ieri sono saliti a 12 i dipendenti risultati positivi al coronavirus, e sanificazione di tutti gli ambienti eri mattina l’assessore Daniele Frangiamore, accompagnato dal comandante dei vigili urbani, Attilio Frangiamore e dal consigliere comunale Saverio Sciarrino, s’è portato in ospedale dove ha incontrato il direttore sanitario, Luciano Fiorella, per informarsi sulle modalità previste dal protocollo da mettere in atto per arginare il focolaio e ridurre al minimo i potenziali ulteriori contagi. ospedalieri. Diceva ieri l’assessore: “Stamattina è venuto fuori che tutti gli infermieri così come altro personale sanitario dello stesso reparto e pazienti sono risultati positivi in Ortopedia. Ho chiesto quindi al dott. Fiorella quali linee l’Asp intendesse mettere in atto per rassicurare l’opinione pubblica e altresì circoscrivere il focolaio. Devo dire che il dott. Fiorella è stato molto esaustivo. Si procederà dunque alla chiusura del reparto di Ortopedia e di tutti gli ambulatori. Vengono bloccati tutti i ricoveri ordinari. Si procederà alla dimissione di tutti i pazienti che sarà possibile dimettere, dopo aver fatto i tamponi, ricoverati anche in altri reparti. I pazienti che non sarà possibile dimettere, andranno messi in camere isolate, sempre che il tampone risulti negativo. Stiamo parlando di tutti i reparti ovviamente, e l’ospedale assicurare come sempre le urgenze e le emergenze. Inoltre saranno ripetuti i tamponi a tutto il personale e si procederà alla sanificazione approfondita di tutto l’ospedale. Sanificazione che si ripeterà ciclicamente. Attualmente, vista anche la gravissime carenza di personale, verranno accorpate Chirurgia e Ortopedia. Sarà al contempo garantita la continuità assistenziale ai pazienti dializzati, ma in caso di positività, si provvederà al trasporto protetto verso le dialisi di Caltanissetta o Gela. Gli accessi al Pronto Soccorso infine, saranno ridotti con dirottamenti da parte del 118 verso altri ospedali dei pazienti non urgenti. Confidiamo che tale stato di fatto possa risolversi al più presto, ipotizziamo entro una settimana, così da ripristinare le attività ospedaliere in piena sicurezza

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