Un bambino di 7 anni e’ coinvolto – non viene specificato ancora a quale titolo – nelle indagini sull’omicidio del 38enne pregiudicato di Manfredonia ucciso ieri sera a coltellate in circostanze poco chiare nelle campagne nel Foggiano.
Attualmente il minore, non imputabile, e’ ricoverato all’ospedale di Foggia per lesioni ai denti. Il bambino e’ il figlio della compagna della vittima e sara’ ascoltato nelle prossime ore. La donna e’ stata interrogata dai carabinieri per tutta la notte. La vittima venne coinvolta nell’operazione ‘Romanzo Criminale’ del 2013 con cui la polizia arresto’ una banda che nel 2012 mise a segno diversi omicidi.
“Ho sentito, anche se solo per poco la signora, compagna della vittima, che mi ha detto solo che il bambino si e’ difeso”. Cosi l’avvocato Angelo Salvemini il legale della compagna dell’uomo di 38 anni ucciso ieri sera nelle campagne di Manfredonia, nel foggiano. Stando ad alcune ricostruzioni quando l’uomo e’ stato accoltellato erano presenti la compagna dell’uomo e il figlio, un bambino di sette anni.
Potrebbe essere stato lui a colpire l’uomo. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri che, sulla vicenda mantengono il piu’ stretto silenzio, ieri pomeriggio l’uomo sarebbe stato ferito, molto probabilmente con un coltello, in un casolare in contrada Macchia Rotonda, nelle campagne tra Manfredonia e Cerignola

