Salute

Rassegna stampa. Caltanissetta, Covid: i numeri “strani” dei tamponi rapidi

Redazione 2

Rassegna stampa. Caltanissetta, Covid: i numeri “strani” dei tamponi rapidi

Lun, 30/11/2020 - 08:56

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Qualcosa non torna. In tempi durante i quali bisogna adottare tutte le precauzioni possibili per evitare di incorrere negli errori spunta qualche nota stonata nei test antigienici, cioè nei test rapidi, nel Nisseno.
La settimana scorsa durante lo screening riservato alle scuole nella sola città di Mazzarino sono stati riscontrati 48 positivi, un dato elevatissimo se confrontato con la media provinciale.
Eppure durante la settimana abbiamo atteso la conferma dei tamponi molecolari «che hanno dato tutti esito negativo, tranne per una persona». Sintomo che qualcosa non è andata per il verso giusto. «Si è verificata qualcosa che nessuno vorrebbe -ha detto il sindaco Vincenzo Marino – un lotto che non era conforme ed è stato tolto dal commercio. Tutto si può dire sulla pandemia, ma non si sminuisca il ruolo dei medici, infermieri ed Oss ed osa per salvare vite umane».
Che i tamponi antigienici che vengono utilizzati in provincia di Caltanissetta sono cambiati negli ultimi giorni ed emerge dalle confezioni che vengono lasciate dopo gli screening.
Dalle confezioni viola (utilizzate fin dal primo momento) adesso ci sono le confezioni verdi di un lotto che in Co-
reo ha rilevato una sensibilità pari all’80%, una percentuale inferiore rispetto ai test antigienici utilizzati precedentemente (la percentuali più bassa di sensibilità è di 83,8%).
Continuano a salire i contagi nell’intero territorio provinciale. Nella giornata di sabato è stata accertata la positività di 33 pazienti (tutti in isolamento domiciliare) così suddivisi: 15 di Gela, 6 di Riesi, 3 di Milena, 3 di San Cataldo, 3 di Caltanissetta, 2 di Sommatino e una di Santa Caterina. Tre nuovi ricoveri in medicina ordinaria per un positivo di Gela e di Niscemi, mentre una persona di fuori provincia dalla Rianimazione è stata trasfe-
rita al reparto di Malattie infettive alla terapia intensiva. Crescono anche le dimissioni. Sono tornati a casa perché non hanno bisogno dell’ospedalizzazione cinque pazienti: 2 di Gela, una di Caltanissetta, una di Mazzarino ed una proveniente da fuori provincia. Due positivi hanno la necessità delle cure di terapia intensiva e si tratta di un nisseno e di un gelese.
A fronte di nuovi 33 casi di positività riscontrati nella giornata di sabato sono guariti 22 persone: 6 pazienti di
Caltanissetta, 5 di Niscemi, 3 di Gela, 2 di Sommatino, una di Butera, una di Mussomeli, una di Riesi, una di San
Cataldo, una di Villalba e una di Mile-
na.
Attualmente nei 22 comuni della provincia ci sono 1827 positivi, di questi 87 sono ricoverati negli ospedali della provincia e fuori provincia.

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