Salute

Covid. IIS: “L’epidemia si mantiene a livelli di criticità”.

Redazione 1

Covid. IIS: “L’epidemia si mantiene a livelli di criticità”.

Lun, 23/11/2020 - 07:11

Condividi su:

 L’epidemia in Italia si mantiene a livelli critici sia perchê l’incidenza di nuove diagnosi resta molto elevata e ancora in aumento, sia per gravitá con un significativo impatto sui servizi assistenziali.

E’ quanto recita il Report settimanale sul Monitoraggio della Fase2 redatto dalla cabina di regia governo-regioni, Ministero della Salute e Istituto superiore della Sanitá. “Nella maggior parte del territorio nazionale – si legge nel report – la trasmissibilitá é compatibile con uno scenario di tipo 2 con alcune Regioni/PA in cui la velocitá di trasmissione é ancora compatibile con uno scenario 3”.Comunque si evidenziano elementi di ottimismo: “Si osserva una riduzione nella trasmissibilitá rispetto alla settimana precedente suggerendo un iniziale effetto delle misure di mitigazione introdotte a livello nazionale e regionale dal 14 ottobre.

Tuttavia la trasmissibilitá in gran parte del territorio é ancora con un Rt»1 e comporta un aumento dei nuovi casi; questo andamento – si avverte nel documento – non deve portare ad un rilassamento delle misure o ad un abbassamento dell’attenzione nei comportamenti”. Il report annota come sia “elevato il numero di Regioni/PA che sono state classificate a rischio Alto e/o equiparate a rischio Alto per 3 o piú settimane consecutive; questo prevede specifiche misure da adottare a livello provinciale e regionale in base al documento ‘Prevenzione e risposta a COVID- 19′”.

Nello specifico “diciassette Regioni/PA sono classificate a rischio alto e tre a rischio moderato con una probabilitá elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese comportando di fatto che resta su tutto il territorio nazionale un rischio elevato di epidemia non controllata e non gestibile”. (ITALPRESS).

Pubblicità Elettorale