Salute

In arrivo sessantamila assistenti civici per vigilare sul rispetto delle norme per la “Fase 2”.

Redazione 1

In arrivo sessantamila assistenti civici per vigilare sul rispetto delle norme per la “Fase 2”.

Dom, 24/05/2020 - 18:35

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Il ministro per affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, e il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, in una nota congiunta hanno comunicato che “in settimana dalla Protezione civile lanceremo il bando per il reclutamento di 60.000 assistenti civici.  

Si tratta, stando a quanto da loro riferito, di figure che dovranno aiutare le forze dell’ordine a vigilare sul rispetto delle norme nella fase 2 dell’emergenza Covid. In particolare, avranno il compito di far rispettare l’obbligo del distanziamento sociale oltre che di garantire il rispetto del divieto di assembramenti. 

Il bando – come è stato spiegato – è rivolto a inoccupati, a chi non ha vincoli lavorativi, anche percettori di reddito di cittadinanza o chi usufruisce di ammortizzatori sociali. Gli assistenti civici saranno individuati su base volontaria, coordinati come sempre nell’emergenza dalla Protezione civile che indica alle Regioni le disponibilità su tutto il territorio nazionale e impiegati dai sindaci per attività sociali, per collaborare al rispetto del distanziamento sociale e per dare un sostegno alla parte più debole della popolazione. 

Il ministro Francesco Boccia ha sottolineato che, attraverso Anci, i Comuni potranno avvalersi del contributo degli ‘assistenti civici’ per far rispettare tutte le misure messe in atto per contrastare e contenere il diffondersi del virus, a partire dal distanziamento sociale. Dunque, sembra essere arrivato il momento di reclutare tutti quei cittadini che hanno voglia di dare una mano al Paese, dando dimostrazione di grande senso civico.

Il reclutamento degli assistenti civici dovrebbe avvenire con un doppio bando: il primo a giugno, rivolto ai diplomandi – un bacino di circa 450mila persone – che su base volontaria dal 1 luglio al 31 agosto, potranno dare la loro disponibilità alle protezioni civili regionali. Un altro bando è invece allo studio per coloro che nella fase 2 non saranno ancora rientrati a lavoro o non hanno vincoli occupazionali, come chi percepisce il reddito di cittadinanza. Il concorso sarà sempre su base volontaria, per impegnarsi al fianco dello Stato in attività di volontariato, coordinati dalla protezione civile.

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