PALERMO – “Il Movimento 5 stelle, rispolverando una questione già ampiamente dibattuta, ha mancato ancora il bersaglio. La proroga dell’attuale regime del trasporto pubblico locale è stata una scelta di buon senso volta a tutelare proprio quei pendolari che – qualcuno a parole, noi con i fatti – i grillini dicono di voler difendere. Il bando di gara, infatti, come da impegno del Governo Musumeci, verrà pubblicato già nel 2020. Indicazione a cui siamo giunti dopo un approfondito iter che mai sinora era stato avviato sulla tematica”.
Risponde così l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, a proposito della nota della deputata Ars Stefania Campo riguardo la proroga degli affidamenti alle aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale in Sicilia.
“Attraverso il costante confronto con le associazioni di categoria ANAV e ASSTRA, ma anche con l’ANCI – prosegue Falcone – abbiamo già definito i quattro bacini di intervento (Pa-Tp, Ag-Cl-En, Me, Rg-Sr-Ct) e fissato i livelli dei servizi essenziali. Entro novembre 2019 emaneremo la pre-informativa europea per la nuova gara di appalto che dovrà rimanere pubblicata un anno. Dunque nel novembre 2020 pubblicheremo il nuovo bando di gara. I tempi per l‘espletamento dovranno prolungarsi per circa sei mesi, per cui riteniamo che, fra fine 2021 e inizio 2022, potremmo varare il Tpl affidato alle nuove aziende vincitrici della gara”.
“Altro che contesto senza regole – tira le somme l’assessore – come i grillini vorrebbero far capire. Abbiamo scelto la proroga sulla base di tempi e procedure prestabilite, usando la ragionevolezza che impone la gestione della cosa pubblica. Per la prima volta, inoltre, il Governo Musumeci ha imposto la verifica ineludibile sui chilometri effettivamente compiuti e sul rendiconto delle spese aziendali”.
